CONAI aumenta contributo per imballaggi carta e vetro


Il Consiglio di amministrazione CONAI ha deliberato l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi in carta e in vetro

Il Consiglio di amministrazione CONAI ha deliberato l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi in carta e in vetro

Il Consiglio di amministrazione CONAI, valutate le richieste dei consorzi di filiera Comieco e Coreve, ha deliberato l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi in carta e in vetro.

La decisione è stata presa per continuare a garantire un equilibrio economico che assicuri le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale.

Il contributo per gli imballaggi in carta passerà da 35 EUR/tonnellata a 55 EUR/tonnellataa partire dal 1° giugno 2020. Resterà invece invariato il contributo aggiuntivo (20 EUR/tonnellata) per i poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi, per i quali il contributo ambientale sarà quindi di 75 EUR/tonnellata.

La rimodulazione del contributo è dovuta principalmente a due fattori: l’incremento delle quantità previsionali del 20% nel 2020 degli imballaggi derivanti dalla raccolta differenziata comunale e affidati a Comieco, con conseguenti ricadute sui costi di raccolta e trattamento, e la forte diminuzione dei valori economici del macero, in alcuni casi addirittura azzerati.

Il contributo ambientale per gli imballaggi in vetro passerà da 27 EUR/tonnellata a 31 EUR/tonnellata a partire dal 1° luglio 2020.

L’aumento è determinato dalle maggiori quantità di materiale proveniente dalla raccolta differenziata, soprattutto dalle aree del Sud, con le inevitabili conseguenze economiche dovute principalmente ai costi di trasporto e trattamento per l’avvio a riciclo del materiale negli impianti, situati prevalentemente nel nord del Paese.

Tali aumenti avranno effetti anche sulle procedure forfettarie/semplificate, i cui valori saranno comunicati entro la fine di marzo.

Per il 2020, in Italia il sistema rappresentato da CONAI e dai Consorzi di filiera prevede di recuperare l’83% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo. Di questi, la parte avviata a riciclo dovrebbe superare il 71%.

Per domande e chiarimenti è a disposizione il numero verde CONAI 800 337799.

CONAIConsorzio Nazionale Imballaggi, è un consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi, con la finalità di perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla legislazione europea e recepiti dalla normativa italiana.

Al sistema consortile aderiscono circa 800.000 imprese. CONAI ha segnato il passaggio da un sistema di gestione basato sulla discarica ad un sistema integrato, che si basa sulla prevenzione, sul recupero e sul riciclo dei materiali da imballaggio. Il sistema costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un’ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini, che va dalla produzione dell’imballaggio alla gestione del fine vita dello stesso.

CONAI indirizza l’attività e garantisce i risultati di recupero dei sei consorzi dei materiali: acciaio (Ricrea), alluminio (Cial), carta/cartone (Comieco), legno (Rilegno), plastica (Corepla), vetro (Coreve).