Il 15 novembre sciopero generale dei Vigili del fuoco


Il 15 novembre sciopero generale dei Vigili del fuoco proclamato dai sindacati: ecco le richieste delle parti sociali al Governo Conte

Il 15 novembre sciopero generale dei Vigili del fuoco proclamato dai sindacati: ecco le richieste delle parti sociali al Governo Conte

Sciopero generale dei vigili del fuoco proclamato da Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Uil Pa Vvf per il 15 novembre. Nella mattinata di venerdì si tiene una manifestazione nazionale a Roma, in piazza Montecitorio e presidi presso tutte le prefetture del Paese.

I sindacati, spiega una nota, rivendicano “risposte in legge di Bilancio”. In particolare hanno richiesto: una valorizzazione effettiva dal punto di vista retributivo e previdenziale del lavoro, unico ed insostituibile, dei Vigili del fuoco; una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del lavoro; un riconoscimento reale della specificità e dell’alta professionalità; risorse adeguate per il rinnovo del contratto di lavoro; potenziamento degli organici del Corpo nazionale finalizzato a diffondere il
servizio sul territorio e a tutela della loro sicurezza.

“Aderiamo allo sciopero indetto il giorno 15 Novembre da CGIL,CISL,UIL e Confsal  Vigili del Fuoco” così Antonio Barone Segretario Generale della Federdistat-Cisal Vigili del Fuoco. “La valorizzazione effettiva dal punto di vista retributivo e previdenziale del lavoro svolto dai Vigili del Fuoco deve considerarsi la priorità della vertenza, insieme alla richiesta di  una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del lavoro dei Vigili del Fuoco. Tutto questo può avvenire nel riconoscimento reale della specificità e dell’alta professionalità dei Vigili del Fuoco da noi sempre richiesta” così Antonio Barone.

“La politica deve fare la sua parte e non deve ricordarsi dei Vigili del Fuoco solo nelle disgrazie. E’ arrivato il tempo dei fatti, ecco perché il 15 novembre scendiamo in piazza e scioperiamo insieme a CGIL,CISL,UIL e CONFSAL per contribuire a far sentire la nostra voce.  Chiediamo più impegno affinché nella discussione della legge di bilancio 2020 si ritrovano le giuste risorse” conclude Barone.