Marco Mengoni 52 volte di platino con Hola


Marco Mengoni 52 volte di platino. Nuovo riconoscimento per Hola. Venerdì 25 ottobre l’attesa uscita del doppio CD “Atlantico on tour”

Marco Mengoni 52 volte di platino. Nuovo riconoscimento per Hola. Venerdì 25 ottobre l'attesa uscita del doppio CD "Atlantico on tour"

Neanche il tempo di annunciare il suo primo poadcast e conquistare la lista dei trending topic su Twitter che Marco Mengoni è tornato a fare scintille sul social.

Per la seconda volta in un giorno, come spiega l’Agenzia Dire Giovani (www.diregiovani.it) il nome del cantautore si è così conquistato un posto tra gli argomenti più chiacchierati. Tutto merito del terzo disco di platino ottenuto da “Hola”. Il brano fa salire la collezione di platini a quota 52. Un record che Mengoni continua ad abbattere, superando se stesso ogni volta. E tutto questo in soli dieci anni di carriera.

Venerdì si apre un nuovo capitolo. Il 25 ottobre, infatti, Marco torna negli store e nei negozi fisici con “Atlantico on tour”. Un doppio CD che conterrà 3 brani ineditiarrangiati direttamente in studio con la band di Marco e 19 tracce dal vivo registrate durante il tour sold out, in Italia ed Europa.

Il primo dei tre, Duemila Volte, è scritto da Marco assieme a Davide Simonetta, Alessandro Raina e Mahmood ed è già in rotazione assieme al videoclip, ideato proprio da Marco e realizzato dal duo creativo Shipmate e da Giulio Rosati.

Il secondo inedito, scritto da Marco con Flavio Pardini, “Gazzelle”, è “Calci e pugni”, una ballad acustica sostenuta dalle sonorità vellutate di archi e pianoforte, dove la voce di Marco arriva rassicurante a raccontare le piccole lotte quotidiane contro i mulini a vento. Quante volte cerchiamo di imporci per attirare un’attenzione che ormai non c’è più, inseguendo il desiderio di ritrovarsi, ottenendo però l’effetto contrario.

Il brano culmina in uno special tutto orchestrale, e poi chiude sottovoce, come per lasciare spazio all’accettazione, la cosa più difficile per ciascuno di noi. Basso, chitarra, batteria e voce di questo brano sono stati registrati in presa diretta, e le melodie degli archi sono stati scritti dal grande Rob Moose (musicista che ha collaborato con John Legend, Bon Iver, Arcade Fire e The National). Una curiosità: è stato proprio Marco a volerlo coinvolgere in prima persona e Moose dopo aver sentito il pezzo si è appassionato talmente tanto che ha creato tutta la parte degli archi in soli due giorni.

L’ultimo inedito è “Il destino davanti”, scritto da Marco con Simone Cremonini e Dario Faini, racchiude con le sue sonorità tutte le diverse culture presenti in Atlantico, che si fondono nei vari ritmi della canzone. I vari movimenti ritmici si intrecciano creando una trama dai sapori afro-sudamericani.

Dal 6 novembre, poi, Marco riprenderà l’Atlantico Tour ritornando nei palazzetti d’Italia ed Europa.

L’annuncio del primo poadcast

Marco Mengoni è sempre pieno di sorprese. Questa volta non è una nuova canzone o un disco a far parlare di lui. Non solo almeno. Il cantautore ha, infatti, annunciato il suo nuovo progetto: un poadcast. Si tratta de “Il riff di Marco Mengoni” che debutterà il 28 ottobre su tutte le piattaforme di streaming e poadcast. Mengoni diventa così il primo artista italiano a realizzare una cosa simile.

Nata proprio da un’idea di Marco, che è anche autore, sarà una chiacchierata con personaggi appartenenti ai mondi più svariati. Con cadenza quindicinale, ruoterà attorno a un elemento ricorrente nelle vite di ciascuno, esattamente come il riff ritorna e diventa il segno distintivo in una canzone. Per la prima puntata della serie Marco ha voluto un ospite d’eccezione: sarà il Sindaco Beppe Sala a raccontarsi, e a parlare di Milano, la città in cui Mengoni ha scelto di vivere.

“Pensavo alla potenza del riff: quando funziona, quando è fatto bene, spesso è la prima cosa che ti ricordi di una canzone” – racconta Marco – “Allora mi sono chiesto cosa sia un riff nella vita di una persona: una cosa che ti caratterizza, una costante che ognuno riconosce a sé stesso. L’ho chiesto prima di tutto a me stesso, e ora mi è venuta voglia di chiederlo agli altri. Voglio conoscere meglio la vita di alcune persone e voglio scoprire qual è il loro riff!”.