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Sanità Calabria: 10 giorni per i nomi dei Commissari Asl

Donazione di organi, la ministra della Salute Giulia Grillo risponde alla petizione su Change.org. Finora hanno firmato in 104mila, chiedono la piena applicazione della legge 91 del 1999

Sanità in Calabria: via al confronto Governo-Regione sui nomi dei commissari delle Asl, dieci giorni per l’intesa

La lista con i nominativi proposti dalla struttura commissariale per individuare i prossimi commissari delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi è stata consegnata ieri mattina in busta sigillata al Protocollo generale della Regione Calabria, che l’ha contestualmente registrata. Con questo atto formale prende il via il confronto istituzionale tra il Governo e la Regione, previsto dal decreto-legge 35/2019, finalizzato a individuare i commissari straordinari delle aziende sanitarie dopo gli scandali che hanno coinvolto la sanità in Calabria.

“L’elenco è stato depositato oggi, pertanto smentiamo i nominativi finora riportati dalla stampa. Auspichiamo, con piena apertura e con vivo spirito di collaborazione, che il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, voglia riceverci per discutere nel merito e raggiungere un’intesa istituzionale nel solo interesse dell’intera comunità calabrese” dichiarano il commissario Saverio Cotticelli e il sub-commissario alla Sanità calabrese Thomas Schael.

Nello specifico, spiega il Ministero della Salute in una nota, ai sensi delle norme vigenti, per raggiungere l’intesa è prescritto un termine perentorio di dieci giorni, decorso il quale la nomina dei commissari delle Aziende del Servizio sanitario della Calabria è effettuata con decreto del ministro della Salute, su proposta del commissario ad acta, previa delibera del Consiglio dei ministri, a cui è invitato a partecipare il presidente della giunta regionale con preavviso di almeno tre giorni.

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