Conad fa spesa: acquistati supermercati Auchan


Conad ha chiuso un accordo con Auchan Retail per l’acquisizione della quasi totalità delle attività in Italia: ora si attende il via libera dell’Antitrust

Conad ha chiuso un accordo con Auchan Retail per l’acquisizione della quasi totalità delle attività in Italia: ora si attende il via libera dell'Antitrust

Conad, la più ampia organizzazione di imprenditori indipendenti del commercio al dettaglio d’Italia, ha chiuso oggi un accordo con Auchan Retail per l’acquisizione della quasi totalità delle attività di Auchan Retail Italia.

Entra in Conad una parte importante dei circa 1.600 punti vendita di Auchan Retail Italia: ipermercati, supermercati, negozi di prossimità con i marchi Auchan e Simply, disposti sul territorio italiano in modo complementare alla rete Conad.

Francesco Pugliese, Amministratore Delegato di Conad, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti di aver acquisito e riportato nelle mani di imprenditori italiani una rete di distribuzione di grande valore, che sta attraversando un periodo di difficoltà ma che ha grandi potenzialità ed è complementare a quella di Conad. Oggi nasce una grande impresa italiana, che porterà valore alle aziende e ai consumatori italiani”.

L’acquisizione sarà perfezionata solo in seguito all’approvazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Italia.

Non sono compresi in questo accordo i supermercati gestiti da Auchan Retail in Sicilia e i drugstore Lillapois. L’accordo prevede anche che i centri commerciali in cui sono situati i punti vendita di Auchan Retail Italia continueranno ad essere gestiti dalla società Ceetrus, che prosegue la propria attività in Italia. L’acquisizione sarà condotta da Conad con il supporto di WRM Group, società specializzata nel real estate commerciale.

Gli acquirenti, spiega una nota del gruppo, sono stati assistiti da PwC TLS Avvocati e Commercialisti in tutti gli aspetti di natura legale e fiscale e da PwC Advisory nella valutazione e definizione delle tematiche financial.

Coldiretti: storica inversione di tendenza

Una storica inversione di tendenza in un settore vitale per la valorizzazione del Made in italy agroalimentare dopo che lo shopping straniero ha portato all’estero tre marchi storici su quattro. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente l’accordo siglato da Conad per l’acquisizione di circa 1.600 punti vendita della catena francese Auchan Retail Italia, ipermercati, supermercati, negozi di prossimità con i marchi Auchan e Simply, disposti sul territorio italiano della quasi totalità delle sue attività in Italia.

“La Conad si assicura il ruolo di leader nazionale della distribuzione organizzata attraverso la quale oggi viene commercializzato circa il 74% dei prodotti agroalimentari e dunque rappresenta – sottolinea Prandini – un fattore determinate per garantire sbocchi e competitività al Made in Italy”.

“Un intervento strategico per il Paese realizzato da un Gruppo che nel tempo ha testimoniato il proprio impegno nella valorizzazione dell’italianità e della territorialità delle produzioni. Oltre – aggiunge – ai recenti interventi per garantire un equo compenso a pastori e allevatori colpiti da una drammatica crisi ma anche l’impegno comune contro le aste al doppio ribasso che strozzano le imprese agricole”.

Un punto a favore dell’Italia nella storica rivalità con i cugini francesi che nel tempo sono riusciti a mettere le mani su brand importanti che hanno fatto la storia del made in Italy.

Se la punta di diamante è la Parmalat  nel “carniere” sono finite aziende  del calibro di Invernizzi, Galbani e Locatelli e una presenza francese è anche nella Fattoria Scaldasole e nella Ferrari Giovanni. Anche la Orzo Bimbo è stata acquisita dalla francese Nutrition&Santè S.A. mentre nello zucchero italiano c’è la mano francese su Eridania e oggi 4 pacchi di zucchero su 5 consumati in Italia sono stranieri, soprattutto francesi e tedeschi.