Arte contemporanea e nuove professionalità: le tre vincitrici dei tirocini


Arte contemporanea e nuove professionalità: ecco le tre vincitrici dei tirocini negli atelier dei linguaggi del contemporaneo a Hong Kong, New York e Cold Spring

Arte contemporanea e nuove professionalità: ecco le tre vincitrici dei tirocini negli atelier dei linguaggi del contemporaneo a Hong Kong, New York e Cold Spring

Francesca, Giulia e Stefania hanno in comune la passione per l’arte contemporanea. E a breve saranno accomunate anche da un’esperienza di formazione professionale unica in questo settore. Sono loro le tre vincitrici del nuovo bando ‘Arte contemporanea e nuove professionalità’ promosso da Fondazione CR Firenze e da OAC – Osservatorio

 per le Arti Contemporanee, che permetterà loro di svolgere dei tirocini in tre atelier dei linguaggi contemporanei fra i più importanti al mondo: Massimo De Carlo a Hong Kong, Artforum a New York e Magazzino Italian Art a Cold Spring. Un’opportunità straordinaria nel panorama dei bandi per residenze artistiche, in quanto mette a disposizione un contributo di 42 mila euro che serviranno per sostenere le spese di viaggio dei ragazzi, pagare il loro alloggio, l’assicurazione per l’orario di lavoro previsto e la sua retribuzione mensile.

francesca brizzi

Giulia Anabasi, pistoiese, ha 27 anni e in mano una laurea magistrale in Storia dell’Arte: “Per la maggior parte dei giovani laureati – racconta – questo tipo di esperienze sono irraggiungibili soprattutto da un punto di vista economico”. Lei sarà la prima a partire e andrà a Cold Spring nel museo Magazzino Italian Art, dedicato all’arte italiana del Dopoguerra e contemporanea e rappresenta una risorsa anche per tanti studenti grazie alla sua biblioteca e ai suoi archivi sull’arte italiana. Lì potrà continuare ad approfondire i suoi studi nel settore del collezionismo privato e di ricerca sull’arte contemporanea, e fare un’esperienza importante anche sulla parte espositiva. “Ancora non ci credo – continua – spero che possa aiutarmi nel mio percorso professionale che è estremamente difficile, ancora oggi quando dico che studio storia dell’arte mi sento dire: ‘tanto non troverai lavoro’. Ma io continuo a seguire la mia passione”.

Francesca Brizzi, 26 anni e una vita fra Firenze e Londra. Da sempre grande appassionata d’arte, laureata alla triennale in Storia e Tutela dei Beni, vicina alla laurea magistrale in Storia dell’Arte e con in tasca un master in Culture, Criticism and Curation all’UAL Central Saint Martins a Londra. Il suo obiettivo è quello di diventare curatrice e giornalista in ambito artistico/culturale. A settembre andrà a New York per svolgere il suo internship ad Artforum, la più importante rivista specializzata nell’arte contemporanea. “Ho sempre voluto apprendere dall’estero – spiega – e capire paesi che hanno molto meno rispetto all’Italia dal punto vista artistico ma sono tanto avanti nella narrazione dell’arte. Vorrei tanto mettere in pratica questo approccio in Italia. Non voglio scappare dal mio Paese ma in qualche modo migliorarlo”.

Stefania Georgiana Florea, 27 anni, viene dalla Romania, si è trasferita in Italia che aveva 15 anni ed è stata proprio Firenze ad avvicinarla all’arte. Con una laurea in Architettura, sarà lei a ad andare a Hong Kong nella galleria di Massimo De Carlo. “Per certo è una rara occasione – afferma – perché consente, grazie al contributo economico, di poterti concentrare esclusivamente sul lavoro”. La specializzazione nell’ambito artistico e cultura non è certamente semplice: “Gli stimoli sono tanti, l’informazione disponibile, ma gli studenti sono poco agevolati dal punto di vista della ricerca”.

Sempre sul fronte del sostegno ai giovani nel settore artistico-culturale, la Fondazione CR Firenze è impegnata anche nel progetto ValoreMuseo, che fa parte del programma Piccoli Grandi Musei, per favorire il rafforzamento del sistema museale locale e lo sviluppo di nuove capacità imprenditoriali culturali di operatori culturali e di giovani ricercatori under 35. 18 coppie di musei e giovani selezionati hanno potuto beneficiare di attività di alta formazione sui temi analisi dei pubblici, marketing e nuovi strumenti di comunicazione, gestione finanziaria sostenibile con un programma di residenza retribuita. Si è appena conclusa l’esperienza per 12 coppie mentre è appena partita e terminerà a settembre quella per altre sei coppie.

“Voglio innanzitutto complimentarmi con le vincitrici – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – perché nonostante la loro giovane età hanno dimostrato una notevole preparazione e soprattutto un’insaziabile voglia di crescita professionale. Questa per loro sarà un’occasione importante che speriamo possa non solo arricchire la loro formazione ma essere utile al loro carriera”.