Sicurezza stradale: approvate le nuove norme per ridurre incidenti


Il Parlamento europeo ha votato nuove misure per migliorare la sicurezza stradale e ridurre gli incidenti. Le norme rendono obbligatori 30 dispositivi di sicurezza nelle nuove auto

Il Parlamento europeo ha votato nuove misure per migliorare la sicurezza stradale e ridurre gli incidenti. Le norme rendono obbligatori 30 dispositivi di sicurezza nelle nuove auto

Le strade europee sono le più sicure al mondo, con una media di 49 vittime di incidenti stradali per milione di abitanti, contro le 174 della media globale. Benché il numero degli incidenti stradali mortali in Europa si sia più che dimezzato negli ultimi due decenni, studi recenti mostrano che il calo ha subito uno stop e che c’è bisogno di un ulteriore impegno per migliorare la sicurezza stradale e salvare quante più vite è possibile.

Le nuove norme renderanno obbligatori una serie di sistemi avanzati di sicurezza in tutti i nuovi veicoli in commercio in Europa. Le nuove norme diventeranno effettive a partire da maggio 2022 per i nuovi modelli e da maggio 2024 per i modelli esistenti. Obiettivo delle norme è adeguare la legislazione esistente agli sviluppi tecnologici e alle recenti tendenze sociali, come l’invecchiamento della popolazione, alle nuove fonti di distrazione per i guidatori (soprattutto l’uso dei dispositivi elettronici mentre si guida) e all’aumento del numero di ciclisti e dei pedoni sulle strade europee.

Cosa cambierebbe?

Tutti i nuovi veicoli dovranno offrire come dotazione di serie 30 tecnologie salva-vita. Ciò vuol dire che diventeranno obbligatori dispositivi di sicurezza come il sistema di adattamento intelligente della velocità, che aiuta i conducenti a rispettare i limiti di velocità. Il sistema di avviso di disattenzione e stanchezza del conducente e il il sistema di avviso avanzato della distrazione del conducente, saranno anch’esse di serie, così come la segnalazione d’arresto d’emergenza, che indica ai veicoli che seguono se quello che li precede ha dovuto frenare d’improvviso tramite una segnalazione luminosa, e il sistema di rilevamento in retromarcia, il dispositivo che tramite monitor o videocamera rileva la presenza di persone e oggetti durante la retromarcia evitando la collisione.

Saranno inoltre obbligatori i sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici, che stimano i livelli di pressione delle ruote e avvertono il guidatore in caso di anomalie, l’interfaccia che permette l’installazione di dispositivi di tipo alcolock, e il registratore di dati di evento (incidente), che registra i dati rilevanti appena prima, durante e immediatamente dopo un incidente stradale.

Per le autovetture e i veicoli commerciali leggeri sarà obbligatorio avere anche il sistema di frenata automatica di emergenza (già obbligatori per gli autobus e per gli autocarri) così come il sistema di avviso di deviazione dalla corsia di marcia, che aiuta il conducente a mantenere una posizione sicura del veicolo rispetto al limite della corsia o della strada.

I veicoli commerciali pesanti e gli autobus dovranno invece essere dotati di dispositivi per l’ampliamento della visione diretta del conducente, così che questi possa vedere gli utenti vulnerabili della strada, e di sistemi di segnalazione, che rilevano la presenza di ciclisti e pedoni nelle immediate vicinanze del veicolo.

I dispositivi obbligatori di sicurezza possono ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali, dal momento che il 95% di questi ultimi dipende da errori di tipo umano.

I prossimi passi

Le norme dovranno essere approvate dal Consiglio dei ministri UE prima di entrare in vigore.