Red Bull Cliff Diving: nelle Filippine trionfano Hunt e Iffland


Red Bull Cliff Diving World Series 2019: Hunt e la Iffland vincono nel paradiso delle Filippine, prima tappa della nuova stagione

Red Bull Cliff Diving World Series 2019: Hunt e la Iffland vincono nel paradiso delle Filippine, prima tappa della nuova stagione

Il 7 volte campione Gary Hunt ha iniziato la World Series 2019 esattamente come aveva concluso quella 2018, vincendo… e per la quinta volta di fila!. Nelle splendide lagune di El Nido però non è stato l’unico a brillare: Constantin Popovicinuovo permanent diver di questa edizione, ha messo a dura prova il campione in carica per 3 round, mentre Jonathan Paredes si è assestato al terzo posto.

In campo femminile c’è ancora lei, Rhiannan Iffland, in cima al gradino più alto del podio. Seconda Yana Nestsiarava, il suo miglior piazzamento finora, mentre alla terza piazza c’è la canadese Lysanne Richard.

Nei primi round è stato Paredes a farla da padrone, merito di due incredibili 10 ottenuti grazie alle sue entrate in acqua perfette, ma nella seconda giornata di gare è stato battuto prima da Popovici, complice un armstand dive pazzesco con cui ha totalizzato il punteggio più alto della gara e conquistato il suo primo podio World Series, con soli 1.35 punti di scarto dal messicano. Ma è stato il campione dei record Hunt a chiudere i giochi col suo ultimo tuffo e a rimanere imbattuto per la quinta volta consecutiva.

“Sapevo che sarebbe stata una gara molto dura” ha affermato Hunt. “Constantin mi ha spinto a dare il massimo, e non è la prima volta che succede. So già che non sarà semplice questa stagione, ma sono contento di potermi mettere alla prova con i migliori cliff diver al mondo, e solo qui so di poterlo fare. Non voglio essere l’unico a vincere, è molto più divertente quando si lotta per qualcosa.”

Tappa di riscaldamento per l’azzurro Alessandro De Rose, che, dopo aver conquistato un ottimo terzo posto dopo i primi due round di gara, piazzandosi sopra al campione in carica Hunt, non riesce a mantenere lo stesso livello nelle prove dei tuffi liberi. L’occasione per riscattarsi però arriverà fra meno di un mese: a Dublino, il 12 maggio, e ancora a Polignano a Mare il 2 giugno, il diver italiano sarà ancora una volta fra i protagonisti della World Series, partecipando come wildcard e cercherà di dare il massimo per sorprendere i suoi avversari.

Nella categoria donne è ancora lei la regina, l’atleta di maggior successo del campionato Rhiannan Iffland, che ha vinto 12 gare su 18 a cui ha partecipato. Era terza dopo 2 round “dalla scogliera”, ma una volta sulla piattaforma per i round conclusivi, la 27enne australiana non ha mostrato nessuna incertezza, conquistando il suo primo successo stagionale dai 21 metri.

“Sono super-felice e un po’ sorpresa,” ha affermato la Iffland. “Lì sopra ero convinta che la vittoria fosse fuori dalla mia portata, ma quella pressione extra non guasta mai. Mi aiuta, quando sono sulla piattaforma, a stare calma e a godermi l’esperienza. È un buon inizio, ma devo fare bene per tutta la stagione. Alcuni dicono che non è semplice, ma in realtà a me piace tuffarmi dalle scogliere: adoro stare immersa nella natura, e amo quell’adrenalina extra che arriva quando sei lì sopra. Devi inoltre dimostrare tutta la tua versatilità. Non vedo l’ora di tuffarmi di nuovo, ci saranno altre due tappe che prevedono tuffi dalle scogliere!”

Sotto il sole cocente delle Filippine è stata la bielorussa Nestsiarava a sorprendere un po’ tutti comandando la classifica per i primi due round, fermandosi solo dietro l’australiana, mentre la canadese Richard, che con i suoi 37 anni è la veterana della line-up, si è assicurata un terzo posto, il podio numero 10 della sua carriera.

Per la prossima tappa, il clima si farà più rigido, ma nonostante le fredde acque di Dublino la competizione sarà più rovente che mai.