Voli agevolati Sardegna: associazioni consumatori contro Ryanair


Associazioni dei consumatori infuriate con Ryanar per il ricorso contro il bando sulla continuità territoriale aerea che garantisce voli a tariffe agevolate ai residenti in Sardegna

Associazioni dei consumatori infuriate con Ryanar per il ricorso contro il bando sulla continuità territoriale aerea che garantisce voli a tariffe agevolate ai residenti in Sardegna

La compagnia Ryanair ha presentato ricorso contro il bando sulla continuità territoriale aerea che garantisce voli a tariffe agevolate ai residenti in Sardegna.

“Giù le mani dagli sconti! Anzi, chiediamo siano estesi. Da tempo i sardi, infatti, hanno avanzato la richiesta che la continuità territoriale valga per tutti gli aeroporti della Penisola, non solo quelli di Milano e Roma, e che le tariffe agevolate siano estese non solo ai residenti, ma a tutti i viaggiatori, proprio per evitare che la Sardegna resti isolata” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Non abbiamo nulla contro la libera concorrenza, ma se fosse vera, ossia se ci fossero decine di compagnie che, durante tutto l’anno, operano da e per la Sardegna su tutte le tratte. Ma attualmente non è così!” prosegue Dona.

“In assenza, quindi, di una vera competizione, che assicuri prezzi ragionevoli, serve l’intervento dello Stato che garantisca un diritto alla mobilità effettivo” conclude Dona.

Nel ricorso presentato da Ryanair al Presidente della Repubblica contro il bando sulla continuità territoriale in Sardegna, si inserisce anche il Codacons, che interverrà contro la compagnia irlandese.

“Fermo restando il diritto di tutti gli operatori, compresa Ryanair, a partecipare alle gare indette dall’amministrazione, è di tutta evidenza come il servizio sulla continuità territoriale aerea che garantisce voli a tariffe agevolate ai residenti in Sardegna debba essere assegnato a chi può assicurare il servizio più efficiente a tariffe più basse” spiega l’associazione.

“In tal senso Ryanair, anche in considerazione delle recenti politiche tariffarie adottate sul fronte del traporto bagagli e dei disagi che nel corso del 2018 hanno interessato centinaia di migliaia di passeggeri rimasti a terra, non sembra presentare i dovuti requisiti volti a garantire la continuità e regolarità del servizio. Per tale motivo il Codacons interverrà in giudizio costituendosi contro il ricorso promosso dalla compagnia aerea” conclude l’associazione.