Con UNICEF e JA Italia 15 nuove startup a impatto sociale


Nascono 15 nuove startup a impatto sociale dal progetto “Idee in azione per UPSHIFT” di UNICEF e JA Italia. Tre le menzioni speciali assegnate nel corso del Demo-Day

Nascono 15 nuove startup a impatto sociale dal progetto “Idee in azione per UPSHIFT” di UNICEF e JA Italia. Tre le menzioni speciali assegnate nel corso del Demo-Day

Nella ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi a Palermo, decretati i vincitori di “Idee in Azione per UPSHIFT”, il progetto-pilota di educazione all’imprenditorialità, realizzato da UNICEF e JA Italia, rivolto a giovani stranieri e italiani.

Da ottobre a dicembre sono stati in tutto 150 i partecipanti provenienti dalle tre province siciliane di Palermo, Agrigento e Catania. La prima fase del programma mirava all’acquisizione di competenze legate al mondo dell’imprenditoria e di competenze di vita necessarie per orientarsi nel percorso futuro. I minorenni stranieri e italiani hanno analizzato insieme i problemi della realtà in cui vivono e le soluzioni possibili, diventate poi vere e proprie idee progettuali.

Una giuria tecnica, composta da esperti del mondo dell’impresa, ha selezionato le idee migliori che accederanno alla seconda fase del programma trasformando i progetti in startup a impatto sociale.

Sono 15 le idee di startup che hanno passato il test. Tra le proposte che hanno ricevuto un riconoscimento speciale “Children Moto Fun”, promosso da giovani migranti e rifugiate di Palermo, si tratta di una moto ape itinerante rivolta ai bambini che mira all’inclusione sociale ma anche alla riscoperta dei giochi tradizionali internazionali tra i nuovi digital native. Da Naro promossa “GrandmaLab”, i giovani hanno deciso di coinvolgere le nonne rimaste nel Paese in un’impresa per la realizzazione di maglioni di lana poi venduti anche grazie alle moderne tecnologie digitali. A Catania vince Celiacus, progetto di promozione della cucina celiaca con ricette fusion siculo-africane.

La seconda fase del progetto che coinvolgerà le startup e che prenderà il via a gennaio, si chiuderà a maggio con un evento conclusivo.

“Idee in Azione per UPSHIFT ha avvicinato i giovani al mondo del lavoro dimostrando il valore e la ricchezza che nascono dallo scambio di persone con background diversi – afferma Anna Riatti, coordinatrice UNICEF per il programma su bambini e adolescenti migranti e rifugiati in Italia –. Il risultato più grande riguarda però le amicizie nate tra i banchi. Oltre a favorire l’acquisizione di competenze tecniche, il progetto è stato un’occasione per promuovere l’inclusione sociale e lo scambio di storie ed esperienze tra minorenni italiani e stranieri non accompagnati”.

“Condivisione, culture, generosità, amicizia sono le parole che ci portiamo da questa giornata e che, a nostro parere, sono le migliori per costruire impresa e più in generale futuro. Qui oggi c’è il presente, giovani italiani e stranieri che lavorano insieme per migliorare la comunità in cui vivono e in cui vogliono continuare a crescere. Noi di JA Italia, insieme a UNICEF, continueremo ad essere al loro fianco per aiutarli in questa sfida” afferma Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia.

“Questo progetto è particolarmente efficace perché potenzia le competenze degli adolescenti, sia italiani che stranieri, facendo da trampolino di lancio per camminare con le loro gambe lungo un nuovo percorso – dichiara Paolo Rozera, Direttore Generale dell’UNICEF Italia – l’obiettivo è duplice: avvicinare i giovani al mondo del lavoro e creare un’occasione di inclusione sociale, stimolando l’interazione fra ragazzi con un background estremamente diverso”.

UNICEF

L’UNICEF promuove i diritti e il benessere di bambini e adolescenti senza alcuna esclusione. È attivo in 190 paesi e territori per trasformare questo impegno in azioni concrete per tutti i bambini e gli adolescenti, in particolare per i più vulnerabili e gli esclusi, sempre e ovunque nel mondo. One UNICEF Response è il programma di risposta alla crisi dei minorenni migranti e rifugiati avviato nel 2016 per far fronte ai bisogni dei minorenni stranieri non accompagnati. Solo nel 2017 sono stati raggiunti, con gli interventi messi in atto, oltre 7000 dei 18 mila minorenni stranieri non accompagnati giunti in Italia lo scorso anno.

JA ITALIA

Junior Achievement è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola. In 122 Paesi, la rete di JA riunisce oltre 450.000 volontari d’azienda provenienti da tutti i settori professionali e, con loro, raggiunge più di 10 milioni di studenti al mondo. Dal 2002, in Italia, ha costruito un network di professionisti d’impresa, fondazioni e istituzioni, educatori e insegnanti che, secondo logiche di responsabilità sociale e volontariato, forniscono strumenti e metodi didattici pratici e concreti. Grazie a loro, JA Italia, ogni anno forma oltre 28 mila giovani dai 6 ai 24 anni, valorizzandone le attitudini, insegnando loro come riconoscere le opportunità, affinché il futuro diventi una promessa di speranza e gli studenti di oggi siano protagonisti nel lavoro di domani. www.jaitalia.org