Strasburgo, spari al mercatino: 3 morti, killer in fuga


L’uomo che ha sparato sulla folla ai mercatini di Natale a Strasburgo uccidendo almeno 3 persone è ancora in fuga: il punto sull’attacco in Francia

L'uomo che ha sparato sulla folla ai mercatini di Natale a Strasburgo uccidendo almeno 3 persone è ancora in fuga: il punto sull'attacco in Francia

Caccia all’uomo in tutta la Francia dopo l’attacco di ieri sera a Strasburgo che ha causato, secondo l’ultimo bilancio, tre morti e tredici feriti. Di questi ultimi otto sarebbero in gravi condizioni secondo l’ultimo bollettino diffuso stamani dalla prefettura del Dipartimento del Basso Reno.

Ieri sera, come riferisce Le Monde nella sua edizione online, alle 19:50 un uomo ha aperto il fuoco in tre punti diversi della città, dove era in corso anche la seduta plenaria del Parlamento europeo.

Il livello di allerta in Francia, subito dopo gli spari, è stato innalzato al massimo livello ed è partita la ricerca del killer che, secondo il segretario di Stato del ministero dell’Interno, Laurent Nunez, era sfuggito a un blitz la mattina sempre a Strasburgo. Quando gli agenti sono entrati nella sua abitazione, infatti, l’uomo non c’era.

Nunez ha aggiunto che l’uomo, 29 anni, era conosciuto e schedato come “fiche S” dopo essere uscito di prigione nel 2015: proprio in carcere sarebbe avvenuta la radicalizzazione religiosa. Nonostante ciò il sottosegretario ha spiegato che la matrice terroristica non può ancora essere stabilita con certezza.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha presieduto da subito una cellula di crisi e sono state sospese tutte le manifestazioni pubbliche: una decisione che ha scatenato l’ira dei gilet gialli, che sui social hanno gridato al complotto.

“Non pieghiamo la testa! Sconfiggeremo il terrorismo e chi vuole attaccare il nostro modo di vivere. Il Parlamento europeo continua a lavorare” ha scritto ieri sera sulla sua pagina Facebook il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani.

La Farnesina, sul sito viaggiaresicuri, raccomanda ai connazionali a Strasburgo di: evitare la zona, seguire le indicazioni delle autorità locali, tenersi al sicuro. Per emergenze contattare la Sala Operativa dell’Unità di Crisi allo 0636225.

Minuto di silenzio alla plenaria del PE

Aprendo oggi a Strasburgo il dibattito sul futuro dell’Europa con il Presidente della Repubblica di Cipro, Nicos Anastasiades, il Presidente Antonio Tajani ha espresso il proprio dolore per le vittime dell’attacco terroristico di ieri a Strasburgo, la sede del Parlamento europeo.

Esprimo tutto il mio dolore per le vittime degli attacchi a Strasburgo, città simbolo di pace e di riconciliazione. L’atto criminale di ieri è stato un attacco al nostro modo di vivere. Tuttavia, dobbiamo continuare a lavorare per dimostrare la forza che attingiamo dalla libertà. La democrazia vincerà sempre sulla violenza, sul crimine e sul terrore”, ha dichiarato il Presidente del Parlamento europeo.

Alle 12.30 in Plenaria si è tenuto un minuto di silenzio per commemorare le vittime.