Terra dei Fuochi: Conte e i ministri firmano piano d’azione


Il Governo dichiara guerra allo smaltimento illecito dei rifiuti: il premier Conte e i ministri firmano il Protocollo d’intesa per un’azione urgente nella Terra dei fuochi

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Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è stato oggi a Caserta, in Prefettura, per la firma del “Protocollo d’intesa per un’azione urgente nella Terra dei fuochi”.

Il documento è stato sottoscritto anche dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, dal Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dal Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, dal Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, dal Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, dal Sottosegretario al Ministero della Salute, Armando Bartolazzi, dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dal Prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, e di Napoli, Carmela Pagano.

“Basta ai roghi tossici, mai più terre dei fuochi. Su impulso del nostro ministro all’Ambiente Sergio Costa e con la piena condivisione di tutti i ministri, presentiamo un programma concreto di interventi nella lotta a fenomeni come discariche abusive, interramento di rifiuti, roghi tossici e qualsiasi altra forma di violazione del territorio” ha scritto il premier Conte sulla sua pagina Facebook.

“Il Governo del cambiamento dichiara guerra a mala gestione e traffici illeciti che per troppi anni, nel silenzio dei governi precedenti, hanno devastato un territorio meraviglioso tristemente ribattezzato Terra dei fuochi, con conseguenze inaccettabili sulla salute dei cittadini. Il protocollo che andremo a firmare interesserà non solo la Campania, ma tutti i territori dove esistono queste problematiche. Metteremo in atto interventi per la tutela della salute della popolazione, dell’ambiente e dell’ecosistema, e per il presidio del territorio. Questo Governo vuole riappropriarsi di un pezzo prezioso del suo territorio che per troppo tempo è stato considerato terra di nessuno. Invece lo Stato c’è e posso assicurare che non faremo sconti” si legge ancora.

A Battipaglia i Nas sventano sversamento rifiuti

Nelle stesse ore della firma del documento per la Terra dei fuochi i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo sul rispetto della normativa ambientale, con particolare riferimento agli illeciti sversamenti nel territorio della Piana del Sele, hanno sottoposto a sequestro preventivo un’area in località Spineta, adibita allo stoccaggio illecito di rifiuti speciali.

Le operazioni di controllo, eseguite grazie all’ausilio di un elicottero del settimo nucleo Carabinieri di Pontecagnano, hanno consentito di individuare un uomo alla guida di un autocarro di proprietà di noto impianto di trattamento di rifiuti speciali dell’agro nocerino-sarnese, nella flagranza delle operazioni di sversamento.

L’immediato intervento di un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Battipaglia ha consentito di bloccare il responsabile dello sversamento in attesa dell’arrivo del reparto specializzato del Noe di Salerno che ha proceduto alla caratterizzazione dei rifiuti ed al sequestro del mezzo, nonché dell’area su cui erano stati stoccati i rifiuti speciali.

L’uomo, insieme al titolare dell’impresa e al proprietario del fondo dovranno rispondere di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Il territorio della Piana del Sele, e più specificatamente l’area industriale e i fondi agricoli del comune di Battipaglia, sin dalla scorsa estate, sono stati oggetto di numerosi interventi e sequestri da parte dei Carabinieri del Noe di Salerno. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno.