A Cernobbio via al Forum agroalimentare Coldiretti


Domani a Villa d’Este di Cernobbio inizia la diciassettesima edizione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato dalla Coldiretti in collaborazione con The European House Ambrosetti

Domani a Villa d’Este di Cernobbio inizia la diciassettesima edizione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato dalla Coldiretti in collaborazione con The European House Ambrosetti

Domani, venerdì 19 ottobre dalle ore 9:00, a Villa d’Este di Cernobbio (Lago di Como) inizia la diciassettesima edizione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato dalla Coldiretti in collaborazione con The European House Ambrosetti con l’apertura del “Salone della creatività Made in Italy e le dimostrazioni pratiche dei giovani finalisti al premio per l’innovazione Oscar Green per scoprire dal vivo i capolavori di ingegno realizzati grazie al talento italiano, con un ritorno epocale alla campagna che non avveniva dalla rivoluzione industriale, testimoniato dall’Indagine Coldiretti illustrata dal presidente Roberto Moncalvo.

Tra gli appuntamenti a Cernobbio, la presentazione del Rapporto Coldiretti/Censis su “I trend innovativi dell’alimentazione in Italia” con i nuovi valori del cibo, le dimensioni economiche ed occupazionali, le forme emergenti di consumo e i più recenti orientamenti di acquisto. Nelle sessioni dei lavori si affronterà l’attualità, dal contrasto alle frodi a tavola alla manovra. Focus anche sui temi ambientali con il ruolo del verde urbano nella lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici anche con la prima top ten delle piante “mangiasmog” che saranno esposte per l’occasione nel giardino di Villa d’Este.

Sabato 20 Ottobre, con inizio alle ore 9,00, a Cernobbio spazio al commercio internazionale e al nuovo atteggiamento degli italiani nei confronti dell’Unione Europea con l’indagine Coldiretti/Ixe’ con approfondimenti anche su dazi e difesa del Made in Italy. Sarà apparecchiata la “tavola della vergogna” con i prodotti alimentari ottenuti dallo sfruttamento dei lavoratori e dell’ambiente che arrivano sugli scaffali dei supermercati, spesso anche grazie ad agevolazioni dell’Unione Europea.

Ci sarà anche la presentazione dell’iniziativa dei cittadini europei “Eat original! Unmask your food”, in favore dell’indicazione dell’origine dei prodotti alimentari che coinvolge sette Stati membri dell’Unione e sessione dei lavori dedicata a “Il cibo italiano fa squadra” con i campioni del Made in Italy.

In ordine alfabetico, a Cernobbio sono previsti gli interventi, tra gli altri, di: Vytenis Andriukaitis (Commissario Europeo Salute), Catia Bastioli (Novamont), Paolo Bedoni (Cattolica Assicurazioni), Tiziana Beghin (Europarlamentare M5S), Alfonso Bonafede (Ministro Giustizia), Raffaele Borriello (Direttore Ismea), Renato Brunetta (Deputato Forza Italia), Giorgio Calabrese (Nutrizionista), Gian Carlo Caselli (Osservatorio Agromafie), Gian Marco Centinaio (Ministro Agricoltura e Turismo), Lucien Cernat (Commissione Ue), Gherardo Colombo (Uecoop), Paolo De Castro (Europarlamentare PD), Vincenzo De Luca (Presidente Regione Campania), Giuseppe De Rita (Censis), David Ermini (Vicepresidente Csm), Mario Federico(McDonald’s Italia), Enrico Flamini (Agenzia Spaziale Italiana), Carlo Gherardi (Presidente Crif), Giancarlo Giorgetti (Sottosegretario Presidenza Consiglio), Attilio Fontana (Presidente Regione Lombardia), Francesco Greco (Procuratore capo di Milano), Theresa Halas (Solidarnosc), Stefano Lucchini (Intesa – Sanpaolo), Maurizio Martina (Segretario PD), Alfonso Pecoraro Scanio (Univerde), Arnold Puech d’Alissac (Fnsea), Ermete Realacci (Symbola), Matteo Salvini (Vicepremier e Ministro Interno), Giorgio Sant’Ambrogio (Federdistribuzione), Luigi Scordamaglia (Federalimentare), Eugenio Sidoli (Philip Morris Italia), Antonio Tajani (Presidente Parlamento Europeo), Piero Tamburini (S.E.C.I. – Gruppo Maccaferri), Giulio Tremonti (Presidente Aspen), Federico Vecchioni (Amministratore Delegato Bonifiche Ferraresi), Giovanni Toti (Presidente Regione Liguria), Giovanni Tria (Ministro Economia) e Nicola Zingaretti (Presidente Regione Lazio).