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Teatro di Rifredi, 24 titoli in cartellone nella sala fiorentina

Chefs

Lo spettacolo Chefs della compagnia Yllana

Presentata la nuova stagione, sette produzioni, tre compagnie internazionali, il nuovo teatro italiano e gli artisti toscani

“Chi poco pensa molto erra”. Prende a prestito un motto di Leonardo Da Vinci la nuova stagione del fiorentino teatro di Rifredi, una frase che invita alla riflessione e al ragionamento, in tempi che invece sembrano puntare tutto sull’immediatezza dello sfogo, sulle parole gettate un po’ a caso. “Vorremmo che il teatro desse asilo politico agli uomini che ragionano, che pensano, facendoli sentire meno soli – spiega il direttore artistico Giancarlo Mordini -, senza pesantezze ideologiche o paternalistiche, ma con il nostro stile, muovendoci di pari passo tra divertimento e impegno, tra ironia e curiosità, soprattutto sostenendo gli artisti e la loro libertà”.

Una formula eterogenea che funziona alla grande quella della sala fiorentina, che va oltre il teatro di genere, a caccia di pubblici diversi. Nella scorsa stagione ha richiamato 33.500 spettatori con 168 alzate di sipario, e anche quest’anno, che taglia il traguardo delle 33 stagioni, impagina un cartellone di ventiquattro spettacoli diversi, con sette produzioni firmate dalla compagnia stabile Pupi e Fresedde, tre compagnie internazionali di grande suggestione, ormai un marchio di fabbrica del teatro di Rifredi, sette spettacoli del nuovo teatro italiano, ancora sette allestimenti di artisti toscani, due balletti e sei domeniche per le famiglie. Per un totale di 140 alzate di sipario.

L’apertura di stagione è fissata il 30 ottobre con il ritorno del toscano Alessandro Riccio protagonista di “Bruna è la notte”, accompagnato dal musicista Alberto Becucci. A seguire la ripresa del fortunato “La bastarda di Istanbul (15-25 novembre) che Angelo Savelli ha tratto dal best seller turco di Elif Shakaf, protagonista Serra Yilmaz insieme a una pattuglia di attori di casa, da Valentina Chico a Riccardo Naldini a Monica Bauco a Marcella Ermini.Sempre Angelo Savelli firma il testo de “La briscola in cinque” tratto da Malvaldi (3-6 e 10-13 gennaio).

Gradito ritorno per Alessandro Benvenuti che ripropone uno dei suoi cavalli di battaglia, l’evergreen “Benvenuti in casa Gori” dove solo sul palco dà corpo e fiato a tutti i componenti di una famiglia ormai celebre (9-11 aprile) e a seguire è protagonista di “Chi è di scena”, miscela di comicità e suspense (12-14 aprile). Ormai di casa a Rifredi anche Lucia Poli che in “Animalesse” confeziona un monologo raccogliendo testi di diversi scrittori – da Palazzeschi alla Highsmith – dove è protagonista un animale femmina (28-31 marzo).

“Cous Cous Klan” di Carrozzeria Orfeo, foto Laila Pozzo

Tra gli spettacoli da segnalare anche “Maratona di New York”, nuovo allestimento firmato Andrea Bruno Savelli dove l’atleta olimpica Fiona May e Luisa Cattaneo sono impegnate a correre per un’ora su un tapis roulant sviluppando una vera e propria rincorsa verbale che cresce insieme all’aumentare dei battiti del loro cuore e delle loro suole (31 gennaio-2 febbraio). In prima nazionale “Nerium Park” diretto da Mario Gelardi e interpretato da Chiara Baffi e Alessandro Palladino (1-2 marzo). In scena anche il primo spettacolo di Tindaro Granata, “Antropolaroid” dove il giovane talento siciliano racconta della sua famiglia e della sua Sicilia (15 dicembre), “Cous Cous Klan” di Carrozzeria Orfeo (14-16 marzo), ”Le opere complete di William Shakespeare in versione abbreviata”, divertente sfida teatrale ai limiti dell’impossibile (19-21marzo), “Immacolata concezione”, storia forte di carnalità siciliana (7-9 marzo). Ciro Masella dirige e interpreta “L’ospite, una questione privata”, tratto dal testo di Oscar De Summa (16-19 aprile), mentre Michele Santeramo è protagonista di “Storia d’amore e di calcio” (24-27 aprile).

Lucia Poli “Animalesse”

Per il teatro internazionale da segnalare “Popcorn” (7-9 dicembre) con due giocolieri della celebre scuola de “I fratellini”, e ancora gli spagnoli di “Chefs” esilarante parodia della nuova mania collettiva per la cucina (28-31 dicembre), le marionette che interagiscono con gli attori in “Ceneri”, della compagnia franco-norvegese Alexus Polaire per la prima volta in Italia (8-10 febbraio).
Infine la ripresa, in data da definire, di “Walking thérapie”,  psico-camminata urbana sulla tramvia tra Rifredi e Scandicci condotto da Luca Avagliano e Gregory Eve che è stato l’evento della scorsa estate fiorentina e che ritornerà, con il ritorno della bella stagione.

Programma completo su www.toscanateatro.it, info 055/4220361

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