Incendio Monte Serra: fiamme ancora attive


Bruciati finora 700 ettari di bosco sul Monte Serra, in provincia di Pisa: di nuovo in volo da stamani i Canadair in supporto alle squadre di terra

Bruciati finora 700 ettari di bosco sul Monte Serra, in provincia di Pisa: di nuovo in volo da stamani i Canadair in supporto alle squadre di terra

L’incendio che da oltre 24 ore sta devastando il Monte Serra, in provincia di Pisa, è ancora attivo alimentato dai venti di Tramontana che anche oggi soffiano sulla Toscana.

Secondo gli ultimi aggiornamenti della Regione Toscana la situazione è in movimento sul fronte di Calci: piccoli focolai si sono riattivati in località La Cagnola. Squadre a terra sono partite per intervenire.

Nella zona dalle 7 sono operativi due Canadair e un elicottero S64 della flotta nazionale e 3 elicotteri regionali. Nel bosco operano decine di squadre del volontariato e degli operai forestali degli enti. Nella notte si sono alternati 4 direttori delle operazioni di spegnimento dell’organizzazione regionale ed altri 4 sono operativi stamani.

Ad Avane sono in volo 2 elicotteri regionali e 1 Canadair. A terra decine di squadre del volontariato e degli operai forestali degli enti. Presenti, come a Calci, squadre dei Vigili del fuoco che presidiano le abitazioni. Sono andati in fumo 40 ettari di bosco. Le condizioni meteo non aiutano le operazioni di spegnimento perché anche per oggi è prevista una giornata ventosa.

Per prevenire il rischio incendi da oggi il settore forestazione della Regione Toscana ha istituito un nuovo periodo a rischio che sarà valido fino al 10 ottobre, a causa del vento forte previsto anche nei prossimi giorni. Pertanto con questo atto si vietano l’abbruciamento di residui forestali e l’accensione fuochi in tutta la regione.

Inoltre il presidente della Regione Enrico Rossi firmerà oggi il decreto con il divieto di caccia in tutte le zone del Monte Serra percorse dal fuoco e in quelle limitrofe dove gli animali hanno trovato riparo dagli incendi.

Infine, la situazione degli sfollati: gli abitanti della frazione di Noce, nel comune di Vicopisano, erano già stati preallertati e attorno alle 18 di ieri è stata decisa l’evacuazione. Gli sfollati complessivi al momento sono dunque settecento: trecento dei cinquecento di stamani (chi non abitava in zone a rischio è tornato infatti a casa), a cui si aggiungono i quattrocento di Noce e delle case sparse nei dintorni.  Alcuni saranno ospitati in albergo, i più possono contare su una sistemazione autonoma.