Al San Giovanni di Dio lite tra genitori di una partoriente e un medico


Il disertore latente dell’ospedale di Crotone: la privacy. E il Tribunale del Malato dov’è? C’è ma non si “vede”Al San Giovanni di Dio lite tra genitori di una partoriente e un medico: una sanità latente e degenti sempre più soli a Crotone

Certo che la violenza colpevolizza chi la usa, ma il panico della malasanità che corre tra le stanze degli ospedali calabresi fa spavento

Le grida risalivano come un boato sul pianerottolo del nosocomio crotonese, quando i parenti di una partoriente si erano scagliati contro il medico del reparto di ginecologia del San Giovanni di Dio di Crotone. A correre le guardie giurate e i paramedici del piano, poi le forze dell’ordine.

E’ sfiorata la colluttazione, quella accaduta il 27 giugno tra i parenti di una partoriente che minacciano e spintonano il personale medico di turno, un dottore di cui ovviamente tuteliamo la privacy, di ginecologia ed ostetricia convinti che il travaglio della partoriente andasse per le lunghe.

Non hanno voluto sentire ragioni le due persone della provincia crotonese, relativamente la madre della partoriente e il compagno, che sono stati poi denunciati in stato di libertà dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Crotone alla Procura della Repubblica con l’accusa di minacce e pubblico ufficiale, in luogo pubblico.

La denuncia è arrivata dopo che i militari sono intervenuti nel reparto, chiamati dal personale ospedaliero a causa delle sfrenatezze cui si erano abbandonati i parenti della gestante. Sembrerebbe che, oggi, la partoriente ha partorito un bel maschietto e il travaglio sia andato ottimamente. La neo mamma ha saputo superare la prova, ma in piena solitudine, peccato che la nonna si sia scatenata troppo presto e non sia stata presente all’evento del suo nipotino.