Black out carte VISA, Codacons chiede rimborsi


Guasto tecnico impedisce pagamenti con carte VISA. Il Codacons scrive alla società e chiede indennizzi per gli utenti: “Se saranno negati pronti a cause risarcitorie in tribunale”

Guasto tecnico impedisce pagamenti con carte VISA. Il Codacons scrive alla società e chiede indennizzi per gli utenti: “Se saranno negati pronti a cause risarcitorie in tribunale”

Il black out che ha colpito le carte di credito VISA in tutta Europa e anche in Italia nelle scorse ore potrebbe finire in tribunale. Il Codacons ha deciso infatti di scendere in campo per tutelare tutti i possessori di carte di credito della società che, a partire da ieri, hanno subito disagi nell’effettuare transazioni.

La società in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale che il problema “è stato risolto” e che non si è trattato di attacco hacker ma solo di un problema tecnico del sistema che gestisce i pagamenti.

Il Codacons ha deciso però di “scrivere alla VISA chiedendo di studiare assieme modalità di indennizzo dei clienti coinvolti nel disservizio”.

Come spiega il Presidente Carlo Rienzi “è evidente infatti che il blocco delle carte di credito ha di fatto impedito ad una moltitudine di utenti di compiere pagamenti e transazioni, creando ingiustificati problemi specie a chi non era in possesso di denaro contante e ha dovuto rinunciare ad acquisti o altre operazioni”.

“VISA dovrà quindi rimborsare attraverso un indennizzo in denaro tutti gli utenti europei coinvolti nel disagio, e resta ferma la possibilità per chi ha subito danni maggiori di chiedere il risarcimento nelle sedi opportune” prosegue Rienzi.

“Abbiamo inviato oggi una lettera alla società chiedendo di accogliere la nostra richiesta e, in caso di rifiuto, siamo pronti a intentare una serie di cause in tribunale per conto di quei consumatori che ieri non hanno potuto eseguire operazioni, pagamenti e acquisti a causa del disservizio” conclude Rienzi.