Conte e i ministri giurano: parte il Governo del cambiamento


Al Quirinale la cerimonia di giuramento del neo premier Giuseppe Conte e della squadra dei ministri. A Palazzo Chigi passaggio della campanella con Gentiloni

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di giuramento del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e dei membri del nuovo Governo

Il Governo del cambiamento, o Governo gialloverde come è stato ribattezzato per l’alleanza per l’alleanza Movimento 5 Stelle-Lega, è ufficialmente partito.

Il nuovo esecutivo ha prestato giuramento questo pomeriggio al Palazzo del Quirinale. “Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Professore Giuseppe Conte, e i Ministri (la lista a questo link) hanno giurato nelle mani del Capo dello Stato pronunciando la formula di rito. Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Cons. Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Roberto Corsini” si legge in un comunicato del Quirinale.

Dopo settimane di caos politico e istituzionale, alla vigilia della 72ª Festa della Repubblica, l’Italia ha dunque un Governo.

Il passaggio di consegne con Gentiloni

Dopo il giuramento del nuovo Governo al Quirinale nelle mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, a Palazzo Chigi si è svolta la tradizionale cerimonia del passaggio di consegne tra il Presidente uscente Paolo Gentiloni e il nuovo Premier Giuseppe Conte con la cerimonia simbolica di consegna della campanella del Consiglio dei Ministri. Oltre a quello del neo premier, passaggio di consegne anche tra il Sottosegretario uscente, Maria Elena Boschi, e Giancarlo Giorgetti. Al termine della cerimonia, il primo Consiglio dei ministri.

Le parole di Salvini e Di Maio

“Confesso, emozionato e felice. #governoLega5S #governogialloblu” ha scritto su Twitter il Ministro degli Interni e leader della Lega, Matteo Salvini.

“Non abbiamo fatto un passo indietro ma due passi avanti. Perché abbiamo Savona alle politiche comunitarie e un ministro che va d’accordo con lui all’economia. Quanto dura il governo? “Almeno 10 anni” ha detto all’uscita dal Quirinale.

Per Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle e neo ministro dello Sviluppo economico e del Welfare, è stata “una giornata di grande emozione, ora ci mettiamo al lavoro per creare lavoro, per chi non ce l’ha, per chi ce l’ha ma non ha dignità, per chi oggi lo dà, gli imprenditori, e per chi invece in questo Paese ha lavorato una vita e ancora deve andare in pensione. Questo è il mio impegno, al lavoro per creare lavoro”.