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Banca Tercas: Codacons lancia class action per azionisti danneggiati

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L’associazione dei consumatori: “Possibile costituirsi parte offesa nell’inchiesta aperta a Roma e chiedere il risarcimento danni”

Il Codacons lancia oggi una azione collettiva in favore degli azionisti di Banca Tercas danneggiati dal dissesto dell’istituto di credito.

Come noto la Guardia di Finanza ha disposto il sequestro di 525 milioni di euro tra ville, terreni, partecipazioni in società e somme di denaro nell’ambito della vicenda che vede coinvolti vari imprenditori accusati di aver contribuito a causare il dissesto della banca Tercas, insieme ai vertici della stessa.

L’ipotesi di reato è la bancarotta fraudolenta, in relazione soprattutto alla serie di mutui e finanziamenti improbabili concessi illegittimamente ad aziende ed imprese che non avevano alcuna possibilità di rimborsarli. Oggetto di indagine anche numerose operazioni e bonifici che vedono coinvolte società e banche, sempre collegate a banca Tercas, con sede in San Marino.

Per tutelare tutti gli ex-azionisti della banca Tercas e far ottenere loro il giusto risarcimento, il Codacons ha deciso di lanciare oggi una azione collettiva mettendo a disposizione degli interessati la nomina di persona offesa da inviare alla Procura di Roma: si tratta del primo atto che permette ai danneggiati di segnalare la propria posizione di soggetto offeso e, in caso di rinvio a giudizio, si potrà successivamente effettuare la costituzione di parte civile allo scopo di ottenere il risarcimento dei danni subiti.

Tutti gli interessati possono scaricare da oggi la nomina di costituzione sul sito del Codacons alla pagina https://codacons.it/ex-azionista-banca-tercas/

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