Sextortion, operazione “Strikeback”: 23 arresti tra Italia e Marocco


Decine di italiani vittime del fenomeno criminale: dal 2012 al 2015 le denunce per reati di estorsione a sfondo sessuale sul web sono aumentati di oltre il 500 per cento

La Polizia di Stato, in collaborazione con la Gendarmerie Royale del Regno del Marocco, ha sgominato una banda dedita alla Sextortion, estorsione sessuale sul web, che operava tra il Nord Africa e l'Italia: 23 arresti.

La Sextortion, estorsione sessuale attraverso il web, è un fenomeno criminale in crescita sui social network e spesso riguarda persone sole e si sta diffondendo anche tra i minorenni, di tutte le fasce sociali. La Polizia di Stato, in collaborazione con la Gendarmerie Royale del Regno del Marocco, ha sgominato una banda dedita alla Sextortion che operava tra il Nord Africa e l’Italia.

L’operazione “Strikeback” ha portato all’arresto di 23 cittadini marocchini responsabili di estorsioni a sfondo sessuale in danno di cittadini italiani ed è stata supportata dalle informazioni ricevute dalla Polizia postale sulla base di diverse denunce presentate in Italia dagli utenti rimasti coinvolti in casi di Sextortion.

Un fenomeno criminale che ha riguardato finora migliaia di utenti del web che si sono imbattuti in richieste di amicizia provenienti da presunte giovani e belle ragazze.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, sopo aver istaurato un rapporto intimo con le vittime su video-chat, le “giovani” minacciavano di pubblicare i filmati sui profili facebook personali, di familiari o amici o sul canale youtube.

Gli investigatori hanno individuato i dati utilizzati dagli estorsori: nickname, nominativo o indirizzo di pagamento della somma estorta, indirizzo di posta elettronica, numero della transazione effettuata. Inoltre l’indagine ha individuato la componente organizzativa che opera dal Marocco e che il denaro richiesto alle vittime veniva incassato in diverse città magrebine.

Dal 2012 al 2015 le denunce per reati di estorsione a sfondo sessuale sul web sono aumentati di oltre il 500 per cento tanto che il reato ha assunto negli anni i connotati di un fenomeno criminale di interesse sociale.

Le vittime sono generalmente persone di sesso maschile di ogni età ed estrazione sociale ma la Polizia Postale ha individuato anche più di 80 casi di Sextortion che riguardano donne.