Ripartono flussi di gas dall’Austria: “Nessun rincaro sulle bollette”


Lo chiede il Codacons che minaccia un ricorso al Tar se ci saranno aumenti ingiustificati

incidente gasdotto in austria: nessun rincaro sulle bollette o il codacons presenterà un ricorso al tar
Snam ha reso noto che i flussi di gas verso l’Italia sono tornati regolari (foto Twitter)

ROMA – I flussi di gas lungo il gasdotto Trans Austria Gasleitung (TAG) verso l’Italiasono ripresi regolarmente dopo l’incidente di ieri nell’hub austriaco di Baumgarten. Il Codacons però annuncia battaglia sul caso dell’incendio: “Nessun rincaro dovrà essere applicato sulle bollette del gas degli italiani, e se ci saranno aumenti di tipo speculativo, scatterà un ricorso al Tar per ottenerne l’annullamento”.

Ieri sono stati interrotti i flussi di gas proveniente dalla Russia per fronteggiare l’incendio avvenuto presso il tratto di rete gestito dall’operatore Gas Connect. Di conseguenza è stata sospesa l’operatività del gasdotto che collega attraverso l’Austria il nodo di Baumgarten fino all’ingresso di Tarvisio della rete nazionale italiana. La fornitura di gas ai consumatori italiani è stata comunque assicurata in quanto la mancata importazione, come ha spiegato il Ministero dello Sviluppo Economico, è stata coperta da una maggiore erogazione di gas dagli stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo.

“Non esiste alcuna emergenza e in meno di 24 ore le linee di produzione sono tornate correttamente in funzione” spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.

“L’incidente, quindi, non può aver avuto alcuna influenza sulle prossime bollette del gas, e qualsiasi rincaro che dovesse essere applicato sulle tariffe sarebbe di tipo speculativo e, per questo, illegittimo” aggiunge.

In tal senso il Codacons, che sulla vicenda chiede la massima vigilanza da parte del Governo e dell’Autorità per l’energia, è pronto ad un nuovo ricorso al Tar contro qualsiasi aumento delle tariffe del gas che dovesse essere applicato alle famiglie a causa dell’incidente in Austria.