Soundreef Mens Sana, Mecacci: “Con Latina conta solo vincere”


Alla vigilia del recupero della nona giornata contro la Benacquista parla l’allenatore biancoverde

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Mecacci e la guardia mensanina Elston Turner (foto Mens Sana Basket)

SIENA – Domani al PalaEstra seconda tappa del mini tour de force che questa settimana attende la Soundreef Mens Sana. Alle 20:30 arriva la Benacquista Latina nel recupero della 9ª giornata di andata del campionato di serie A2 girone Ovest. Un match importante per i biancoverdi di coach Mecacci che dopo la sconfitta sul parquet della Remer Treviglio vanno a caccia del successo che manca dal 5 novembre scorso (96-89 sulla Leonis Eurobasket Roma).

I pontini di coach Gramenzi, prossimo avversario della Soundreef Mens Sana, in classifica hanno raccolto finora 10 punti, frutto di cinque vittorie e quattro sconfitte. In trasferta il bilancio è di un successo (91-83 a Napoli) e tre ko.

A presentare il match di domani sera è il coach biancoverde Matteo Mecacci.

Come hai visto la squadra dopo la sconfitta di Treviglio?

«Le sensazioni e le emozioni sono quelle di una squadra che sta attraversando un momento di difficoltà, inutile nascondersi, dopo tre sconfitte di fila. Non riuscire a vincere sta aumentando la pressione su di noi ma la squadra vuole fortemente tornare a vincere. Sa che ha dei problemi che vanno risolti non soltanto con il lavoro tecnico e serve voglia, come ho detto dopo Treviglio, per evitare di perdere un pallone banale o un rimbalzo nei momenti chiave».

Con Latina è una sfida decisiva per la Soundreef Mens Sana?

« Domani contro Latina conta solo il risultato. In questo momento è la partita più importante dell’anno, un match delicatissimo che arriva in una fase particolare della nostra stagione. È chiaro che una vittoria ci consentirebbe di respirare e dovremo essere bravi a ritrovare anche un briciolo di serenità».

Cosa serve per battere Latina?

«Dobbiamo curare i dettagli di semplicità cestistica che a volte ci sfuggono. Tantissime volte riusciamo a difendere bene sulle collaborazioni degli avversari e poi ci perdiamo in un bicchiere d’acqua, in una banalità. È questa la differenza tra le squadre che hanno aggressività mentale per tutti i 40′ e specialmente per i 24 secondi difensivi e le squadre che non ce l’hanno. Domani è chiaro che dovremo stare attenti alle loro bocche da fuoco ma non basterà perché ci sono dei mismatch importanti a favore nostro e a favore loro e su questi ultimi serviranno aiuti e voglia di sacrificarsi».

Che avversario è la Benacquista?

«Latina è una squadra tosta e organizzata, che rispecchia la pallacanestro di coach Gramenzi. Ha un quintetto versatile ed è una delle poche squadre dell’intero campionato che sfrutta un assetto diverso, con due lunghi americani e tre esterni italiani nel quintetto base. Laganà sta facendo un campionato importante dal punto di vista della qualità e della quantità; è rientrato bene Tavernelli che aveva saltato alcune partite a inizio stagione e anche Andrea Saccaggi, fratello del nostro Lorenzo, sta avendo un ottimo rendimento. Per quanto riguarda gli americani, Raymond non è solo il top scorer di Latina ma un giocatore molto versatile in grado di attaccare i lunghi più lenti e quelli più leggeri, ha tiro da fuori e un ottimo ball handling per l’uno contro uno nonostante la stazza. Hairston, arrivato al posto di Drungilas, è un giocatore dinamico e veloce che ben si adatta alla pallacanestro di Gramenzi. Hanno già attraversato un momento di difficoltà perdendo tre partite e sono stati bravi a rialzarsi vincendo match punto a punto come domenica scorsa, o in emergenza. La Benacquista è una squadra combattiva, che verrà a Siena con meno pressione di noi e quindi ci darà sicuramente filo da torcere per tutti i 40 minuti».

Come sta la squadra dal punto di vista fisico?

«La condizione atletica, come abbiamo visto anche a Treviglio, sta nettamente migliorando dal punto di vista della resistenza nell’intero arco della partita. Purtroppo nei momenti di difficoltà spesso si accanisce anche la sfortuna: Casella ha avuto un problema alla caviglia nell’ultimo allenamento e valuteremo le sue condizioni fino all’ultimo per capire se sarà della partita».