In Libia migranti venduti come schiavi: europarlamentari in missione


L’annuncio del Presidente Tajani: una delegazione parlamentare sarà in Libia dal 16 al 22 dicembre

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Un migrante in Libia mostra i segni delle violenze (foto UNICEF)

STRASBURGO – Il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha firmato l’autorizzazione alla missione in Libia dal 16 al 22 dicembre di una delegazione ufficiale di deputati europei.

La notizia arriva all’indomani dell’inchiesta della CNN che ha mostrato casi di migranti venduti come schiavi. Un fenomeno che le organizzazioni umanitarie avevano già denunciato da tempo ma che ora torna sotto i riflettori.

Obiettivo della missione è verificare la situazione nel Paese, con particolare riguardo agli sforzi delle autorità libiche per avviare un processo di stabilizzazione. In un colloquio avuto stamani con la Presidente della delegazione parlamentare, Ines Ayala Sender, il Presidente Tajani ha sottolineato l’importanza di concentrarsi in modo particolare sullo stato del rispetto dei diritti fondamentali in Libia.

“Le immagini che vengono dalla Libia, con ripetute gravissime violazioni di diritti umani, sono inaccettabili. Il Parlamento europeo è da sempre in prima linea per difendere la dignità della persona in ogni circostanza. Non possiamo continuare a lasciare la gestione dei flussi migratori nelle mani di trafficanti senza scrupoli che ci rimandano ai tempi bui della tratta degli schiavi. Anche per questo, abbiamo deciso di inviare una delegazione parlamentare per verificare sul posto la situazione umanitaria. Ho chiesto alla Presidente Ayala Sender di riferire sullo stato dei fatti al suo ritorno dalla missione” ha spiegato Tajani.

“L’Unione europea deve contrastare con forza l’immigrazione illegale, ma al contempo garantire il rispetto dei nostri valori. Per favorire la stabilizzazione della regione, chiudere definitivamente il corridoio del Mediterraneo centrale per i migranti irregolari e contrastare il terrorismo, l’Europa deve parlare con una voce unica in Libia e in tutto il continente africano” ha proseguito il Presidente del Parlamento europeo.

“Dobbiamo andare alla radice delle cause dei flussi migratori e investire per dare prospettive ai giovani africani. Serve un vero Piano Marshall, con almeno 40 miliardi di euro nel prossimo bilancio Ue. Il Parlamento organizza il 22 novembre una conferenza sull’Africa in vista del vertice Ue – Unione Africana ad Abidjan dove parleremo di questi temi” ha concluso.