Ragusa: la Polizia scopre e chiude casa a luci rosse


Decisiva la segnalazione di alcuni residenti del centro storico

casa a luci rosse ragusa polizia chiusura rumena prostituzione
La casa a luci rosse scoperta dalla Polizia a Ragusa

RAGUSA – Quello strano via vai di uomini di tutte le età, a qualsiasi ora del giorno e della notte, era diventato insopportabile per alcuni residenti del centro storico ragusano. Spesso vagavano nella via, furtivi e imbarazzati, alla ricerca di un indirizzo e sbagliando spesso portone.

La Polizia di Stato ha scoperto che si trattava di clienti alla ricerca di una casa a luci rosse, scoperta grazie alla segnalazione dei cittadini ragusani.

Gli investigatori della Squadra mobile sono intervenuti per accertare i fatti, e, dopo qualche giorno di osservazione, hanno verificato la notizia segnalata dai ragusani.

Il “traffico” di persone era provocato dal fatto che negli annunci, le prostitute non inserivano l’indirizzo, proprio per tentare di eludere i controlli delle Forze dell’ordine; per arrivare a destinazione il cliente doveva chiamare la ragazza per farsi spiegare al telefono la strada.

Quando gli uomini della Mobile e delle Volanti hanno fatto irruzione, nella casa a luci rosse c’era un cliente che aveva appena consumato una prestazione sessuale.

Dall’indagine è emerso che la proprietaria dell’immobile aveva stipulato un regolare contratto con l’affittuaria, una cittadina romena, e sono in corso accertamenti fiscali per appurare la regolarità dei documenti.

Gli investigatori hanno anche ipotizzato un rilevante giro d’affari per la “casa di piacere”, che aveva numerosi clienti e nella quale si praticavano prezzi che oscillavano da 50 a 200 euro, in base al tipo di prestazione richiesta.