Glifosato: eurodeputati puntano al divieto totale entro il 2020


Domani il Parlamento europeo sarà chiamato a votare una risoluzione non legislativa

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Nuova battaglia europea contro i pesticidi

STRASBURGO – Eliminazione graduale da subito e divieto totale dell’utilizzo del glifosato entro la fine del 2020. La linea dell’Europa è chiara e asseconda le richieste dei cittadini, preoccupati per le conseguenze sulla salute come dimostrato anche da alcune associazioni. Nei mesi scorsi è stata lanciata anche una campagna europea per chiedere il divieto di utilizzo del glifosato, uno dei pesticidi più diffusi al mondo.

Nella risoluzione non legislativa che sarà votata domani, martedì 24 ottobre, al Parlamento europeo, gli eurodeputati chiedono restrizioni immediate sull’impiego del glifosato, sostanza potenzialmente nociva, e un divieto totale, entro il dicembre 2020, sull’uso dei diserbanti che la utilizzano.

Nel progetto di risoluzione gli eurodeputati si oppongono alla proposta della Commissione europea per il rinnovo di 10 anni della licenza per il controverso diserbante, come richiesto da alcuni Stati membri. L’UE dovrebbe invece preparare un piano volto ad eliminare gradualmente la sostanza, iniziando subito con un divieto totale nell’uso domestico.

Per quanto riguarda l’utilizzo agricolo, il pesticida secondo la risoluzione dovrebbe essere ugualmente vietato nei casi in cui le alternative biologiche (ovvero la cosiddetta “lotta integrata” alle specie nocive) siano efficaci per il controllo delle piante infestanti.

Gli eurodeputati dovrebbero chiedere il divieto totale dell’utilizzo del glifosato entro il 15 dicembre 2020.