Italia e Grecia alleate contro il traffico di reperti archeologici


I Ministri Franceschini e Koniordou firmano un accordo sul contrasto al traffico illecito del patrimonio culturale

mostra tesori recuperati unesco parigi
Una delle opere d’arte recuperate dai militari del TPC e in mostra a Parigi

CORFÙ – Il Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, e il Ministro della Cultura della Grecia, Lydia Koniordou, hanno siglato un protocollo d’intesa che impegna i due Paesi a una piena collaborazione nel contrasto al traffico illecito di beni culturali.

Partendo dalle già eccellenti collaborazioni in essere, Italia e Grecia procederanno a uno scambio di informazioni riguardo la legislazione in materia di tutela del patrimonio culturale, in particolare in materia di prevenzione di furti, scavi illegali, importazione e esportazione illecita, alienazione e restituzione di beni culturali; divieti e certificati di esportazione; furti, scavi illegali, importazioni e esportazioni illecite, alienazione di beni culturali; sequestri di beni culturali di reciproco interesse.

Italia e Grecia inoltre rafforzeranno lo scambio e l’addestramento di personale impegnato nel contrasto al traffico illecito e nella restituzione di beni culturali ai loro paesi d’origine.

Tra i diversi impegni previsti, infine, i due Paesi discuteranno il proprio approccio nei confronti di Musei o altre istituzioni culturali coinvolti nel traffico illecito di patrimonio culturale e si informeranno reciprocamente riguardo la comparsa illegale sui mercati internazionali dell’arte di beni che possano appartenere ai rispettivi patrimoni culturali, coinvolgendo in questo le competenti strutture investigative specializzate.

L’intesa è stata firmata dai Ministri Franceschini e Koniordou nel contesto del vertice bilaterale Italo-Grecia guidato a Corfù dal Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e dal Primo Ministro della Repubblica Ellenica, Alexis Tsipras.

Il Teatro Greco di Siracusa
Il Teatro Greco di Siracusa

Al via anche il network degli antichi teatri greco-romani

Franceschini e Koniordou, nel contesto del vertice bilaterale Italo-Greco, oggi hanno ricordato quanto il 2018, anno europeo del patrimonio, sia un anno di svolta nelle relazioni culturali tra i due Paesi per il comune impegno nella promozione della tradizione della tragedia classica allestita negli antichi teatri di pietra.

I due ministri hanno convenuto sulla necessità di mettere a sistema le tante iniziative che vedono coinvolte Italia e Grecia, fino ad arrivare a immaginare un vero e proprio network degli antichi teatri greco-romani presenti nei due Paesi. A tal proposito il Ministro Franceschini ha ricordato la prossima tournée in Grecia dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, autentica eccellenza italiana del settore.

“Italia e Grecia – ha dichiarato il Ministro Franceschini – sono impegnate per fare della cultura uno dei pilastri della casa comune europea e uno strumento di dialogo euro mediterraneo, nella convinzione che arte, spettacolo, letteratura, cinema siano veicoli di confronto tra i popoli e di reciproco arricchimento. E l’iniziativa sui teatri di pietra, che potenzialmente può estendersi a tutti i Paesi del Mediterraneo, va proprio in questa direzione”.