Site icon Corriere Nazionale

Lega Pro al via regolarmente: AIC revoca lo stato di agitazione

lega pro stato di agitazione aic revoca inizio campionato sciopero

Il campionato di Lega Pro partirà il 26 agosto

Scongiurato lo sciopero: la nota dell’Associazione Italiana Calciatori

La riunione dei rappresentanti di Lega Pro tenutasi a Milano

ROMA – Il campionato 2017/2018 di Lega Pro partirà regolarmente in questo fine settimana con le partite della prima giornata.

L’AIC, l’Associazione Italiana Calciatori, ha infatti revocato lo stato di agitazione proclamato per l’inizio del torneo. “L’auspicio è che la ritrovata condivisione di una progettualità pluriennale sportiva ed economico-finanziaria sia un buon viatico per le future iniziative di riforma di un sistema calcio che necessiterà del contributo di tutti, FIGC, Leghe e componente tecnica” spiega l’Associazione presieduta da Damiano Tommasi in una nota

Nel comunicato AIC specifica che la scelta di revocare lo stato di agitazione è dovuta alle seguenti novità: “Con CU FIGC n. 48/A del giorno 11 agosto u.s. è stato ristabilito il format a 60 squadre del campionato organizzato dalla Lega Italiana Calcio Professionistico per la stagione sportiva 2018/2019, attraverso la riduzione del numero di retrocessioni nella corrente stagione”.

Inoltre “il Presidente Federale, di concerto con i Vice Presidenti, il Direttore Generale della FIGC e il Presidente della Lega Pro, con proprie comunicazioni del 23 agosto u.s., ha assunto formalmente l’impegno scritto a sostenere la posizione dell’AIC e a sottoporre all’approvazione del prossimo Consiglio Federale i punti da noi sollevati in ordine:

“All’esito dell’Assemblea delle Società affiliate alla Lega Italiana Calcio Professionistico è stata parzialmente modificata la delibera di Lega relativa alla riduzione degli over 22 utilizzabili da parte delle Società a essa associate, prevedendo una programmazione pluriennale a 14 + 4 over, inseribili nella lista dei calciatori impiegabili, assicurando, nei fatti, una migliore tutela dei livelli occupazionali di categoria, anche per la corrente stagione sportiva” conclude l’Associazione Italiana Calciatori.

Exit mobile version