Caro scuola: stangata di Settembre per le famiglie italiane


La spesa per il corredo scolastico supererà per la prima volta i 500 euro a studente

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I libri scolastici saranno forniti gratuitamente agli studenti delle aree colpite dalla sequenza sismica

ROMA – Tornano a crescere nel 2017 i prezzi di diari, astucci, zaini e materiale scolastico. Lo annuncia il Codacons, che prevede una “stangata” di settembre per le famiglie italiane alle prese con l’acquisto del corredo scolastico per gli studenti.

“Negozi e supermercati di tutta Italia – spiega l’associazione – hanno già rifornito gli scaffali di tutto l’occorrente per la scuola: si va da diari e quaderni low cost a zaini e astucci griffatissimi con le marche del momento, sempre più richieste dai giovanissimi”.

In base alle prime stime del Codacons per il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc.) i prezzi al dettaglio, rispetto al 2016 e dopo un biennio di sostanziale stabilità dei listini, registrano quest’anno un incremento medio del +2,5%, con punte del +3,9% per gli zainetti griffati.

Per la prima volta, dunque, la spesa per il materiale per la scuola sfonderà la soglia dei 500 euro a studente, raggiungendo durante l’anno scolastico 2017/2018 quota 511 euro a studente su base annua,. A questi va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola.

“Tra corredo e libri di testo – denuncia il Codacons – la spesa complessiva può superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani”.

“Tuttavia – spiega l’associazione – anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili”.

  • Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.
  • Supermercato si o no? Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato!
  • Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.
  • Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.
  • Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley).