Assolta in appello l’ex infermiera di Lugo condannata all’ergastolo


Ribaltata la decisione dei giudici di primo grado: scarcerazione immediata per Daniela Poggiali

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Dopo due anni e mezzo di carcere la 45enne lascerà il penitenziario di Bologna

BOLOGNA – Potrà tornare in libertà Daniela Poggiali, l’ex infermiera dell’ospedale Umberto I di Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna, che nel marzo 2016 era stata condannata all’ergastolo. La donna, 45 anni, in primo grado era stata ritenuta colpevole della morte di una paziente di 78 anni, Rosa Calderoni, alla quale secondo l’accusa avrebbe iniettato una dose letale di potassio.

Oggi però i giudici della Corte di Appello di Bologna hanno ribaltato la decisione di primo grado assolvendo l’ex infermiera perché il fatto non sussiste. Al termine della camera di consiglio e della lettura della sentenza, è stata disposta anche la scarcerazione immediata. L’ex infermiera del nosocomio del Ravennate era in carcere dall’Ottobre del 2014.

Presente in aula al momento della lettura della sentenza, l’ex infermiera ha esultato esclamando: “Sì! Sì”. Lacrime di gioia, invece, per le due sorelle della donna anch’esse presenti in aula. A spingere la Corte d’appello del capoluogo emiliano verso l’assoluzione di Daniela Poggiali sono stati i risultati della perizia chiesta dagli stessi giudici per accertare l’eventuale legame tra la somministrazione di potassio e il decesso della paziente.