Michele Santoro da stasera su Rai2 con “M”


La prima puntata sarà dedicata ad Adolf Hitler

Michele Santoro
Michele Santoro

ROMA – Da stasera (alle 21.15 su Rai2) parte il nuovo format sperimentale di Michele Santoro “M”.
Adolf Hitler sarà il primo “signor M” e la domanda che ci si porrà è: si tratta di una mostruosità irripetibile, la parabola straordinaria di un folle, un demone che non apparirà più, oppure di un fenomeno che in presenza di determinate circostanze potrebbe anche ripetersi?

Un racconto la cui forza principale sta nella contaminazione. Contaminazione, in primo luogo, di punti di vista e di prospettive, ma soprattutto di linguaggi: il linguaggio del cinema, quello del teatro, quello della televisione. Il programma infatti vedrà alternarsi la diretta in studio con il dibattito – gli ospiti di questa prima puntata sono Enrico Mentana, la storica Simona Colarizi e lo scrittore Giuseppe Genna – e gli attori, compreso Hitler interpretato in diretta da Andrea Tidona; la fiction; e lo spazio con i giovani condotto da Sara Rosati.

Al centro della fiction, uno degli aspetti più segreti e controversi della vita di Hitler: il rapporto con la nipote Geli Raubal, interpretata dall’attrice Verdiana Costanzo. La morte della giovane Geli – nel 1931 – condusse sull’orlo del suicidio quello che di lì a poco sarebbe diventato il Fuhrer. Geli fu trovata morta nell’appartamento di Hitler il 18 settembre 1931. La ragazza aveva il cuore forato da un proiettile. Il suo corpo era riverso sul pavimento della camera da letto. Accanto, la pistola di Hitler: una Mauser calibro 6,5. Geli si tolse la vita o fu uccisa? E se fosse stato Hitler a ucciderla o a farla uccidere, la storia sarebbe stata diversa?