Mosca annuncia: “Al Baghdadi è morto in un raid aereo a Raqqa”


Il leader dell’Isis sarebbe rimasto vittima di un attacco nella roccaforte del Califfato in Siria. Lavrov: “Non confermo al 100%”

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Mosca ha avviato verifiche sul presunto decesso del leader dell’Isis (foto Twitter)

MOSCA – Il leader dell’Isis, Abu Bakr al Baghdadi, sarebbe stato ucciso durante un raid aereo russo in Siria lo scorso 28 Maggio. Oltre al Califfo dell’autoproclamato Stato Islamico, l’attacco aereo avrebbe provocato la morte di oltre 300 miliziani.

A dare la notizia è stato il Ministero della Difesa russo, citato dal sito online della tv ministeriale ‘Zvezda’.

Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, ha sottolineato che la morte di al Baghdadi “non è ancora confermata al 100%”.

Mosca infatti ha avviato verifiche sul presunto decesso del leader dell’Isis che sarebbe rimasto vittima di un raid a Raqqa, la città nel Nord della Siria, roccaforte dello Stato Islamico.

Secondo quanto riferito dalla Difesa russa al Baghdadi avrebbe partecipato a una riunione del consiglio militare dello Stato Islamico in un edificio in un sobborgo a Sud-Est di Raqqa.

La struttura nella quale si sarebbe svolto il summit è stata centrata da diversi missili lanciati dagli aerei russi, alleati del presidente siriano Bashar al Assad.

A confermare la presenza del Califfo a Raqqa per il vertice sarebbero stati i droni, ha spiegato ancora il ministero della Difesa russo.

La notizia, se confermata dalle successive verifiche delle autorità russe e della coalizione anti-Isis, sarebbe un duro colpo per il Califfato Nero.

Non è però la prima volta che il leader dell’Isis viene dato per morto. L’ultima volta pochi giorni fa, l’11 Giugno, e a dare la notizia era stata la tv di stato siriana. La presunta morte di al Baghdadi, che secondo la tv di Damasco sarebbe avvenuta il 10 Giugno a Raqqa, non ha ricevuto poi alcuna conferma.