Prima della prova costume vietati peeling e laser ablativi


Sì all’abbronzatura: nuovo trattamento consente di prevenire i danni solari in una sola seduta. Vietati peeling e laser ablativi

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Sì al botulino, per evitare sudorazione eccessiva e le “rughe d’abbronzatura”

ROMA – La prova costume è ormai alle porte. Come arrivare al meglio all’appuntamento con la stagione più calda dell’anno? “È ancora possibile fare qualche trattamento last minute, non solo per migliorare il proprio aspetto, ma anche per prevenire danni più seri a Settembre. È anzi opportuno pensarci adesso, rivolgendosi a specialisti in grado di consigliare al meglio” dice Raffaele Rauso, chirurgo plastico presidente della FIME (Federazione Italiana Medici Estetici) e docente all’Università di Foggia.

I trattamenti da fare (e non fare) prima della prova costume

Di seguito ecco alcuni interventi estetici sconsigliati o meno prima delle vacanze.

  • Sì a trattamenti idratanti preventivi. Prima dell’esposizione al sole, è fondamentale idratare la pelle dall’interno, in modo da prepararla al meglio: il trattamento consigliato è la bioristrutturazione dermica con PRP (plasma ricco di piastrine). “È una tecnica innovativa non invasiva che consiste nell’infiltrazione di plasma ad alto contenuto piastrinico, che stimola e attiva i fibroblasti della cute (cellule che producono fibre di collagene). Il trattamento richiede infiltrazioni a tempi sempre più distanziati: dopo la prima seduta, che dura circa 20-30 minuti, si aspettano 40 giorni per la successiva, poi 3 mesi, fino ad arrivare a due sedute annuali. La bioristrutturazione con PRP hanno regolamentazioni diverse in base alla regione italiana in cui sono effettuate” spiega Rauso.
  • Sì all’abbronzatura, dopo un solo trattamento. C’è una novità per chi vuole abbronzarsi oggi, senza poi pentirsene a settembre. “Da gennaio 2017 in Italia è disponibile un nuovo prodotto che consente, in un’unica seduta, di idratare la pelle, preparandola per l’esposizione solare – spiega Rauso -. Si tratta di Volite un nuovo filler Allergan non a carattere riempitivo, a base di acido ialuronico cross-linkato con tecnologia vycross, ossia con una struttura reticolare particolare che consente una maggiore durata: basta una seduta ogni 8/10 mesi per rendere la pelle più idratata, levigata ed elastica, con miglioramento della texture cutanea. È ideale prima dell’estate per viso e décolleté, in quanto consente di esporsi al sole con l’applicazione di una protezione media per abbronzarsi in modo graduale. La novità di Volite è che consente di ottenere in una sola seduta i risultati duraturi che con biostimolazione o biorivitalizzazione richiedevano una serie di trattamenti multipli, di solito uno a settimana per 4-6 sedute consecutive da ripetere ogni 6 mesi”.
  • Sì al botulino, per evitare sudorazione eccessiva e le “rughe d’abbronzatura”. È inevitabile che la muscolatura di fronte e occhi si contragga al sole, anche indossando occhiali protettivi. “Questo causa la comparsa di rughe d’abbronzatura tra sopracciglia, sulla fronte e accanto agli occhi: per prevenire questi inestetismi, è utile sottoporsi a infiltrazioni di botulino” spiega il chirurgo plastico Raffaele Rauso. Non solo estetica: un’azione importante della tossina botulinica riguarda la riduzione della sudorazione di mani, ascelle e piedi, esacerbata durante i periodi di caldo estivo. “Una sola seduta di infiltrazione permetterà alle persone che soffrono di sudorazione eccessiva, l’iperidrosi, di risolvere il problema per tutta l’estate e non avere ripercussioni psicologiche” afferma il presidente FIME.
  • No all’esposizione diretta alla luce del sole senza filtri. Esporsi al sole senza protezione porta a un’abbronzatura più rapida, ma il beneficio è solo momentaneo: “La pelle si scurisce rapidamente perché è come se si “bruciasse” in superficie, quindi è eliminata con una desquamazione secondaria dall’aspetto inestetico, senza considerare i potenziali danni a fini degenerativi alle neoformazioni cutanee (nei), nonché la possibile comparsa di “macchie solari” che andranno successivamente trattate con creme o laser terapia” dice Rauso.
  • No a trattamenti per la rigenerazione della pelle come laser ablativi esfolianti e peeling profondi. “Questi trattamenti di medicina estetica sono assolutamente da sconsigliare in estate, in quanto il danno “controllato” che viene dato dalla procedura necessita spesso di evitare una successiva esposizione solare onde evitare iperpigmentazioni post infiammatorie” afferma Rauso.
  • Ni” alla chirurgia estetica. Pur non esistendo controindicazioni vere e proprie, ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione per decidere di operarsi prima delle vacanze. “La fase post operatoria è la più delicata: in alcuni casi sono necessari bendaggi e le cicatrici non devono essere esposte al sole. Per questo si sconsigliano interventi sul corpo, come liposcultura e addominoplastica, ma bisogna fare attenzione anche alla chirurgia facciale, come blefaroplastica e lifting. Altri interventi si possono eseguire con serenità fino a un mese prima della partenza, come aumento del seno, in particolare con la tecnica Smart, e otoplastica. Bisogna però accertarsi che non sopraggiungano complicanze, visto che si tratta pur sempre di un intervento chirurgico, anche se a fine estetico” conclude Rauso.