Obama a Milano, il Codacons: “Quanto è costato alla collettività?”


Città paralizzata per l’ex presidente Usa. L’associazione chiede al Comune di rendere pubbliche le spese per la visita

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L’ex presidente americano in visita al Cenacolo di Leonardo (foto Twitter)

MILANO – L’ex presidente americano Barack Obama è stata la vera star nel capoluogo lombardo in questi giorni. La visita dell’ex inquilino della Casa Bianca ha di fatto paralizzato la città, con molte aree off limits, traffico bloccato e imponenti misure di sicurezza.

Il predecessore di Trump, che alloggia al Park Hyatt, in zona Duomo, nella sua seconda giornata milanese ha visitato il Cenacolo di Leonardo Da Vinci alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, accompagnato dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. Poi la seconda tappa a Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit.

“Una presenza che, tuttavia, comporterà costi non indifferenti per la collettività” afferma il Codacons, che chiede di conoscere i dettagli circa le spese sostenute dall’amministrazione meneghina.

“Vogliamo sapere dal sindaco Sala quanto ha speso il Comune di Milano per la visita di Obama” afferma il presidente della sezione lombarda dell’associazione, Marco Maria Donzelli.

“Leggiamo infatti che la presenza dell’ex Presidente degli Stati Uniti ha portato ad un dispiegamento eccezionale di forze dell’ordine tra polizia locale e stradale, oltre a tutta l’attività preparativa con la bonifica delle aree adiacenti l’hotel dove alloggiava. Senza contare i numerosi blocchi della circolazione in concomitanza con gli spostamenti di Obama” prosegue Donzelli.

“Ci chiediamo chi pagherà il conto della visita di Obama, accolto come un Capo di Stato nonostante non ricopra più l’incarico di Presidente degli Stati Uniti, e se saranno i cittadini a dover sostenere i costi della sua vacanza milanese e del massiccio utilizzo di forze dell’ordine e risorse” conclude Donzelli.