Concorso “Amministrazione, Cittadini, Imprese”: premiate le sei scuole vincitrici


Gli alunni hanno sviluppato sei progetti in collaborazione con le imprese del territorio di riferimento

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Il progetto d’impresa simulata “HELAN255”

ROMA – Gli alunni delle sei scuole vincitrici del Premio “Amministrazione, Cittadini, Imprese” sono stati ricevuti alla Camera dei deputati per la consegna dei relativi riconoscimenti. Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, a studentesse e studenti sono stati consegnati i premi del concorso promosso dal Miur e dall’Associazione “Italiadecide”.

Al centro dei progetti delle scuole, l’innovazione digitale e l’alternanza scuola-lavoro che i giovani hanno declinato in maniera differente grazie alla collaborazione con le imprese e i territori di riferimento.

In seguito al Miur le studentesse e gli studenti hanno potuto descrivere nel dettaglio i propri lavori e ricevere riconoscimento del loro merito dal Sottosegretario all’Istruzione, Vito De Filippo, dal Presidente di “Italiadecide”, Luciano Violante, e dal Presidente della Commissione assegnataria del Premio, Vito Gamberale.

Le scuole vincitrici del Premio

L’Istituto Comprensivo Statale di Alassio (Savona) si è distinto per il progetto “Made in Italy” grazie al quale le ragazze e i ragazzi hanno lavorato alla realizzazione di oggetti di design, arredamento, moda in collegamento con il tessuto produttivo del territorio. I prodotti sono stati poi commercializzati attraverso una piattaforma digitale, donando il ricavato alla Scuola di Gualdo (Macerata) colpita dal terremoto.

Il Liceo classico “Quinto Orazio Flacco” di Portici (Napoli) è stato premiato per l’impresa formativa simulata “Eureka”, dalla quale è stato sviluppato il progetto di una borsa che si illumina all’interno per aiutare a vederne meglio il contenuto.

L’Istituto Superiore “Giulio Natta” di Bergamo, in collaborazione con l’azienda “Radici Group”, ha studiato, nell’ambito del progetto “Poliammide di classe 2”, un metodo di attuazione dell’alternanza scuola-lavoro utile alle scuole e alle imprese, con analisi di casi specifici relativi all’applicazione dei poliammidi in ambito tessile e per la produzione di articoli tecnici.

Menzioni poi per l’Istituto Comprensivo “Japigia 1–Verga” di Bari, per il progetto “Robotica educativa” che ha visto le studentesse e gli studenti coinvolti in attività di programmazione di robot per migliorare e semplificare metodologie didattiche; per l’I.P.S “Jacopo Ruffini” di Genova, per il progetto d’impresa simulata “HELAN255” grazie al quale le ragazze e i ragazzi coinvolti hanno potuto elaborare il business plan di una lacca per capelli ecologica e sostenibile; per l’I.I.S “Sandro Pertini” di Alatri (Frosinone) che, grazie all’iniziativa “La bottega del fabbro”, ha messo in contatto giovani generazioni e artigiani locali per la realizzazione di opere in ferro battuto, realizzate con un occhio alla tradizione ma in maniera innovativa.

Le istituzioni scolastiche hanno ricevuto, inoltre, un ulteriore premio di 5.000 euro destinato alla prosecuzione e al potenziamento dell’innovazione messa in campo attraverso i progetti presentati.

Focus su digitale e mondo del lavoro

“Il Premio sottolinea l’importanza che la scuola ha nella società, come spazio dove si formano conoscenze e competenze, dove crescono cittadine e cittadini consapevoli, dove si inizia a preparare la futura classe dirigente, permettendo di imparare cosa significano il lavoro e l’impresa. Dove nasce l’innovazione, dove si costruisce la capacità di governare i cambiamenti” ha dichiarato la Ministra Fedeli.

“I due ambiti progettuali scelti dal Premio, il digitale e il mondo del lavoro, grazie ai progetti di alternanza, sono diventati parte integrante dell’attività educativa, perché competenze decisive per la formazione personale, per poter realizzare i propri progetti e saper contribuire agli obiettivi comuni della società” ha aggiunto.

“Ogni volta che la scuola italiana viene coinvolta da variegati soggetti della vita pubblica del Paese, che siano istituzioni, imprese, associazioni, ci si accorge che questa è, sia in termini di partecipazione che di qualità di progetto, una scuola che reagisce, una buona scuola. Una grande scuola. Un luogo attivo, un’agenzia che produce effetti positivi nel territorio in cui agisce” ha affermato il Sottosegretario De Filippo.

“Credo che dobbiamo riconoscere il ruolo sociale degli insegnanti, coloro che trasmettono sapere, conoscenze e identità civile fra le generazioni. Ciò che le studentesse e gli studenti hanno realizzato non si sarebbe mai potuto fare senza gli insegnanti. Riconoscere questo ruolo è un dato fondamentale perché un Paese va avanti se si dà attestazione alle funzioni sociali di chi opera al suo interno” ha sottolineato il Presidente di “Italiadecide”, Luciano Violante.

“Attraverso questa iniziativa vogliamo premiare quella parte di Pubblica Amministrazione che funziona, facendo leva su questa per modificare tutto il resto, affinché sia da traino anche per ciò che non funziona” ha concluso Violante.