Telemarketing selvaggio, proposto il Registro Universale dei Consensi


Adoc e Rete Consumatori Italia chiedono di creare un database con l’elenco di tutti i trattamenti dei dati personali dei cittadini raccolti dalle imprese

telemarketing telefonate indesiderate
Il Registro Universale dei Consensi potrebbe aiutare anche le imprese che subiscono concorrenza sleale

ROMA – Sempre più italiani sono vittime del telemarketing selvaggio. Telefonate e Sms a ogni ora del giorno e della notte per abbonamenti a tv satellitari, cambi di piano tariffario e tanto altro sono ormai una consuetudine e spesso serve a poco bloccare il numero che ossessiona.

Anche l’attuale Registro delle Opposizioni si è rivelato insufficiente a tutelare i cittadini dagli abusi del telemarketing aggressivo e dei contratti non richiesti.

Per questo Adoc e Rete Consumatori Italia (Assoutenti, Casa del Consumatore e Codici) hanno consegnato al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomi, Enrico Costa, una proposta di legge per ripristinare il diritto alla tutela della privacy tramite l’istituzione del nuovo Registro Universale dei Consensi (RUC).

“Ad oggi il consumatore non ha alcun controllo sui propri dati personali, una volta raccolti dalle imprese: non esiste né uno “storico” dei consensi forniti né uno strumento in grado di gestirli” spiega l’Adoc.

“Con l’accesso al Registro Universale dei Consensi, un database con l’elenco di tutti i trattamenti dei dati personali dei cittadini raccolti dalle imprese per finalità di marketing, i consumatori potranno visualizzare tutti i trattamenti attivi ed esercitare selettivamente, su propria scelta e in qualunque momento, la revoca del consenso” spiega ancora l’associazione dei consumatori.

“Il cittadino potrà conoscere di fatto quali siano i soggetti a cui, nel tempo, abbia concesso tale diritto e verificare con facilità se le telefonate, le email, gli Sms e tutte le sollecitazioni commerciali pervenute da sconosciuti siano legittime o illegittime” aggiunge l’Adoc.

La proposta di legge contro il telemarketing selvaggio conferisce al cittadino pieni diritti legali per la tutela immediata con la possibilità di revoca dei consensi prestati. Inoltre i dati contenuti nel Registro Universale dei Consensi costituirebbero prova in un eventuale giudizio.

“L’introduzione del Registro Universale dei Consensi potrebbe avere un impatto considerevole su tutte le imprese che in Italia operano già nel rispetto della normativa privacy e che quotidianamente subiscono la concorrenza sleale di chi utilizza illegalmente i dati dei consumatori per comunicazioni commerciali non autorizzate” sottolinea ancora l’Adoc.

“Il cittadino riconquisterebbe così il suo diritto alla riservatezza, mentre le imprese ritroverebbero lo spazio per un mercato più libero, sano e concorrenziale. Una riforma ad alto impatto etico e sociale, che restituisce a tutti dignità, tutele ed opportunità” conclude l’associazione.