Sanremo, Gabbani beffa Mannoia e bookmaker


Gabbani e Mannoia in conferenza stampa dopo la finalissima del Festival (foto Twitter)

Il successo di “Occidentali’s Karma” ieri si giocava a 7,00: quota crollata in 24 ore

ROMA – Francesco Gabbani, il vincitore della 67ª edizione del Festival di Sanremo, come la Brexit e Trump.

Paragone azzardato? Non se si guarda alla clamorosa débacle dei bookmaker. Dopo l’uscita del Regno Unito dall’Ue e la clamorosa vittoria del magnate alle presidenziali americane, Sanremo è sinonimo di nuovo disastro per i bookie.

La super favorita, Fiorella Mannoia, è rimasta con l’amaro in bocca come Hillary Clinton e si è dovuta accontentare del secondo posto.

Ma il trionfo di Gabbani, con la sua canzone “Occidentali’s Karma”, costerà parecchio ai bookmaker, “inciampati”  – al posto dell’evoluzione – sulla quota in lavagna.

Fino a ieri pomeriggio le quote indicavano ancora Fiorella Mannoia con la sua “Che tu sia benedetta” come favorita numero uno. La vittoria dell’artista romana era in lavagna a 1,60.

Quota crollata clamorosamente nei sei giorni del Festival. Basti pensare che appena una settimana fa, alla vigilia di Sanremo, valeva quattro volte la posta.

Che la sorpresa fosse nell’aria, però, lo si era iniziato a capire ieri pomeriggio, quando tra le quote dei favoriti si è registrato il sorpasso di Francesco Gabbani su Sergio Sylvestre.

Il cantante toscano e la scimmia che lo ha accompagnato sul palco hanno conquistato il pubblico da casa e la quota del trionfo di “Occidentali’s Karma” è scesa a 7,00. Un crollo clamoroso: lunedì si giocava a 75,00 per poi arrivare a 20,00 e infine a sette volte la giocata.

Così, chi ha puntato sul successo del vincitore delle Nuove Proposte 2016 (con la canzone “Amen”) oggi passerà alla cassa per riscuotere. Come riporta Agipronews sono il 6% gli scommettitori che hanno puntato su Gabbani. Per il 48% che ha scelto la Mannoia o l’11% convinto della vittoria di Sergio Sylvestre niente da fare.