Castelluccio di Norcia, gelo e terremoto mettono a rischio la fioritura


A rischio la raccolta di farro e cicerchie. Nasce così #Rinascitacastelluccio per creare magazzini per stoccare i prodotti

ROMA – Non c’è pace per Castelluccio di Norcia, borgo ormai abbandonato e presidiato solo dagli alpini.
Le temperature molto rigide di questi giorni e la neve rischiano di mettere in pericolo uno degli spettacoli naturali più suggestivi d’Italia: la Fiorita. A maggio e giugno, infatti, la celebre piana si ammanta dei colori dell’arcobaleno, creando una vera e propria magia cromatica, molto apprezzata da migliaia di turisti.
“Le temperature di questi giorni sono al di sotto della media stagionale” ha dichiarato Andrea Giuliacci, meteorologo di Meteo.it. “Si tratta di alcuni gradi che però possono fare la differenza, considerando che questa ondata proveniente dal nord Europa e dai Balcani durerà almeno fino alla fine del mese”.
Questa situazione climatica, oltre a ritardare e a rendere ancora più difficile il lavoro per ripristinare i collegamenti con lo storico borgo, crea allarme proprio per la fioritura che avviene ogni anno a primavera.
“A rischio sono soprattutto i fiori spontanei come i fiordalisi o i papaveri che, se non sufficientemente protetti dal manto nevoso, potranno subire danni soprattutto se l’ondata di gelo proseguirà ancora per settimane” ha aggiunto Vincenzo Tabaglio, docente di Agronomia alla Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza. “Qualche preoccupazione, inoltre, potrà riservare la produzione di farro e di cicerchia, ma non quella della lenticchia, la cui semina è prevista in primavera”.

“E’ necessario fare in fretta e riavviare le attività produttive” ha concluso Manuela Kron, Corporate Affairs Director di Nestlé Italia. “È una lotta contro il tempo per permettere di ricostruire magazzini per lo stoccaggio delle eccellenze agricole. Non possiamo mettere a rischio un anno di produzione locale. È fondamentale quindi che ognuno dia il proprio contributo subito, aderendo alla raccolta fondi #RinascitaCastelluccio, collegandosi al sito www.rinascitacastelluccio.it”.

#RinascitaCastelluccio

La raccolta non si esaurisce solo con la semplice costruzione dei magazzini: il progetto infatti prevede la costruzione di un villaggio temporaneo che permetterà ai piccoli produttori e commercianti locali di continuare la propria attività in attesa della ricostruzione.
L’iniziativa è promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Regione Umbria, con il supporto di Perugina che si sta impegnando a dare tutto il proprio supporto e la massima visibilità attraverso un’ampia campagna di comunicazione per parlare a tutti coloro che hanno a cuore il cuore dell’Italia.
Castelluccio deve rinascere dai suoi prodotti e dalle sue bellezze, più bella di prima. Con i suoi colori. Con la collaborazione di tutti. Perché è un patrimonio di tutti.