Ransomware e file criptati: otto nuovi tools gratuiti per non pagare


Messi a disposizione grazie a un progetto di Polizia, Europol, Eurojust e Commissione Europea

Progetto europeo mette a disposizione otto tools gratuiti contro il ransomware

ROMA – A centinaia di internauti capita sempre più spesso di vedere il proprio dispositivo infettato dal ransomware, un file “maligno” che cripta i dati del proprio pc o smartphone e li blocca.

Oltre al danno, però, c’è anche la beffa con la richiesta di denaro per riottenere il controllo del dispositivo e lo sblocco dei file criptati.

In aiuto delle vittime del ransomware arriva ora un progetto europeo che vede in prima fila Polizia di Stato, Europol, Eurojust e la Commissione Europea.

Le novità della partnership permettono, nello specifico, di risolvere il problema senza sottostare al ricatto dei criminali informatici.

Il progetto, a cui hanno aderito 19 Stati membri Ue in collaborazione con società private del settore, mette a disposizione degli utenti rimasti vittime del malware, tools gratuiti per la decodifica dei propri dispositivi facilitando lo sblocco dei dati.

Il tutto attraverso il portale online, www.nomoreransom.org, disponibile in lingua inglese, olandese, francese, italiano, portoghese e russo (ma presto tradotto anche in altre lingue), dove i cittadini possono trovare informazioni su cosa sono i ransomware e su come proteggersi.

Gli otto tools gratuiti attualmente disponibili consentiranno ad una molteplicità di utenti di decriptare con successo i propri dispositivi.

La lotta a questo tipo di malware rappresenta una priorità per le Forze di polizia europee.

Quasi i due terzi degli Stati membri stanno conducendo investigazioni su queste forme di attacco informatico che non colpisce solo i dispositivi dei singoli cittadini, ma anche di aziende e le reti governative di vari Stati.

Per questo motivo, la Polizia postale e delle comunicazioni, insieme agli altri partner, ha dato vita al progetto “No More Ransom”.

Tuttavia, la sensibilizzazione resta un punto fondamentale per evitare che i ransomware abbiano la meglio.

Ecco alcune semplici misure di protezione che possono scongiurare danni irreversibili.

• avere sempre un sistema di back-up attivo in modo che l’infezione da ransomware non distrugga i dati personali per sempre.

• utilizzare efficaci software antivirus per proteggere il sistema dai ransomware.

• mantenere aggiornati tutti i software presenti sul computer.

• tenere riservate le password dei propri account per scongiurare accessi abusivi.

• non aprire gli allegati e non cliccare sui link contenuti nelle email provenienti da sconosciuti verificandone prima il nome del mittente e l’oggetto.