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Terremoto: sfollati raggiungono quota 30mila

Proseguono le attività di assistenza agli sfollati dopo il forte terremoto di domenica 30 ottobre

Oltre 22mila solo nella Marche. Riattivata la raccolta fondi con il numero solidale 45500

In Umbria sono oltre 5mila gli sfollati

ROMA – Sono arrivati a quota 30mila gli sfollati assistiti nelle zone colpite dal terremoto di magnitudo 6.5 di domenica scorsa.

Di questi, oltre 20.600 sono assistiti nell’ambito del proprio comune. Più di 18.500 in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc, mentre oltre 2mila trovano alloggio in strutture ricettive messe a disposizione sul territorio.

Sono, poi, circa 8.500 gli sfollati accolti presso le strutture alberghiere lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno, mentre circa 650 persone fra Lazio, Marche e Umbria sono assistite in tenda.

La situazione più critica è quella che si registra nelle Marche dove sono più di 22mila gli sfollati: oltre 14mila in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, circa 830 in strutture ricettive sul territorio e più 7mila negli alberghi della costa.

In Umbria sono oltre 5mila gli assistiti. Quasi 2.800 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, più di 600 in tenda, altrettanti in strutture ricettive sul territorio e circa 1.000 negli alberghi individuati nella stessa Regione, sul lago Trasimeno.

Il Lazio conta più di 800 sfollati. Circa 160 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, una quarantina in tenda, un centinaio in strutture ricettive sul territorio e quasi 500 negli alberghi della costa adriatica.

In Abruzzo, infine, sono quasi 2mila. Oltre 1.350 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, circa 550 in strutture ricettive in ambito comunale e una decina in hotel sulla costa adriatica.

Numero solidale 45500: già raccolti più di due milioni dalla riattivazione

Il numero per inviare l’Sms solidale

Prosegue intanto la raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma in centro Italia attraverso il numero solidale 45500 riattivato dal Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con gli operatori di telefonia fissa e mobile. Ad oggi sono stati raccolti 2.350.498,00 euro.

All’iniziativa partecipano, grazie a un protocollo d’intesa, gli operatori Tim, Vodafone, Wind, H3G, PosteMobile, Fastweb, CoopVoce, Tiscali Mobile, TWT, Uno Communications, CloudItalia, Convergenze. E’ possibile donare due euro inviando un sms solidale o, per gli operatori di linea fissa, effettuando una chiamata al numero 45500.

I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.

Il numero solidale 45500 nella prima fase di attivazione, dal 24 al 9 ottobre, ha raccolto 15.053.594,00 euro. È possibile inoltre continuare a donare a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre, tramite bonifico sul conto corrente attivato dal Dipartimento della Protezione Civile presso la banca Monte dei Paschi di Siena che, ad oggi, ha raccolto 4.025.727,26 euro.

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