Lotteria Italia: premio da 2 milioni senza padrone


Il tagliando vincente venduto sull’A1 non è stato riscosso

Alcuni biglietti della Lotteria Italia
Alcuni biglietti della Lotteria Italia

ROMA – Vincere alla lotteria e dimenticarsi di chiedere la cifra che può cambiare la vita. Impossibile? A quanto pare no. È costato due milioni di euro, infatti, un vuoto di memoria al fortunato giocatore anonimo che non ha riscosso il secondo premio dell’ultima edizione della Lotteria Italia. E, ormai, è troppo tardi per reclamare la cospicua somma come fa sapere l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I 180 giorni concessi dalla legge per ritirare quanto vinto, sono scaduti. Il biglietto – serie Q 146948 – è quello venduto nell’area di sosta di San Nicola La Strada, in provincia di Caserta, sull’autostrada A1 Milano-Napoli. Da qualche parte in Italia ci sarà chi si mangia le mani. Lo “smemorato” di San Nicola, però, è in buona compagnia. Non è il solo, per questa edizione della Lotteria Italia, ad essersi dimenticato di reclamare la propria vincita. Complessivamente, riferisce Agipronews, nelle casse dell’Erario tornano quasi tre milioni di euro: 2 milioni e 925 mila euro, per la precisione. Al premio di prima categoria si aggiungono infatti 7 premi da 50 mila euro e 23 da 25 mila euro.

Dal 2002 “dimenticati” 26 milioni di euro vinti alla Lotteria

Ma le dimenticanze dei vincitori sbadati sono un classico, almeno negli ultimi anni. Dal 2002 a oggi ammonta a oltre 26 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia. Nell’edizione dello scorso anno i premi di prima categoria erano stati tutti reclamati, anche se il totale dei premi non assegnati raggiunse comunque gli 856 mila euro. Due anni fa, riporta Agipronews, il totale dei premi lasciati all’erario fu il doppio: 1,7 milioni di euro, tra cui il quarto premio da 1 milione finito a L’Aquila, a cui si aggiunsero 6 premi da 60 mila euro e 19 premi da 20 mila euro. Si scopre così che la storia della Lotteria Italia è costellata da dimenticanze milionarie. Il primato degli “sbadati” appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma. Il premio fu rimesso poi in gioco l’anno successivo. Nel 2003 i premi non riscossi ammontarono a quasi 4 milioni di euro. L’anno seguente i biglietti vincenti dimenticati furono del valore di 1,1 milioni. Nel 2007 non furono incassati premi per un totale di 1 milione 125 mila euro. Solamente 220 mila euro i premi dimenticati nell’edizione 2010, mentre nel 2011 le somme lasciate allo Stato furono pari a 2 milioni di euro. Anche in quel caso si trattava del secondo premio, vinto a Modena. A cui si aggiunsero vincite inferiori per ulteriori 700 mila euro. Nell’edizione 2012, infine, furono dimenticati premi per 642 mila euro.