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Sanofi acquisisce Dynavax per oltre 2 miliardi

Sanofi incorpora la biotech Kymab

Sanofi ha annunciato l’acquisizione di Dynavax Technologies per 15,50 dollari per azione in contanti, pari a un valore complessivo di circa 2,2 miliardi di dollari

Con una mossa strategica destinata a ridisegnare il proprio posizionamento nel mercato dei vaccini per adulti, Sanofi ha annunciato l’acquisizione di Dynavax Technologies per 15,50 dollari per azione in contanti, pari a un valore complessivo di circa 2,2 miliardi di dollari.

L’operazione, comunicata il 24 dicembre e approvata dal consiglio di amministrazione di Dynavax, incorpora un premio del 39% rispetto al prezzo di chiusura del titolo del 23 dicembre ed è attesa concludersi nel primo trimestre del 2026.

L’acquisizione consente a Sanofi di aggiungere al proprio portafoglio un vaccino già approvato contro l’epatite B e di rafforzare una pipeline innovativa che include, tra gli altri, un promettente candidato contro l’herpes zoster. “Dynavax rafforza la presenza di Sanofi nell’immunizzazione degli adulti grazie a vaccini differenziati che completano la nostra esperienza scientifica”, ha dichiarato Thomas Triomphe, executive vice president della divisione vaccini del gruppo francese.

Dynavax Technologies è stata fondata nel 2000 come società biotecnologica focalizzata sulla scoperta e lo sviluppo di vaccini e prodotti immunologici (il profilo aziendale ufficiale indica oltre 25 anni di attività nel settore europeo collegato alla casa madre).

Negli ultimi dati disponibili (2024/2025), l’azienda ha riportato un fatturato annuo sopra i 277 milioni di dollari nel 2024, e le entrate su base mobile negli ultimi 12 mesi si attestano intorno a 330 milioni di dollari grazie soprattutto alle vendite del vaccino Heplisav-B.
Dynavax Technologies ha all’incirca 400 dipendenti

L’epatite B e l’herpes zoster rappresentano un importante bisogno sanitario pubblico ancora insoddisfatto e un’area di opportunità per la vaccinazione degli adulti. Solo negli Stati Uniti, quasi 100 milioni di adulti nati prima del 1991 risultano non vaccinati, e molti di essi potrebbero essere a rischio di infezione. L’infezione cronica da virus dell’epatite B può causare danni al fegato e portare a cirrosi e carcinoma epatico.

L’herpes zoster, causato dal virus varicella-zoster, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità colpisce una persona su tre nel corso della vita. Nella maggior parte dei casi provoca un’eruzione cutanea dolorosa e pruriginosa, ma in alcune situazioni può determinare dolore neuropatico persistente, gravi infezioni oculari in grado di compromettere la vista e, più raramente, pericolose infiammazioni del cervello.

Il principale asset commerciale di Dynavax è Heplisav-B, vaccino autorizzato negli Stati Uniti e nell’Unione europea per la prevenzione dell’infezione da virus dell’epatite B negli adulti. Il prodotto combina l’antigene di superficie dell’HBV con l’adiuvante proprietario CpG 1018, un agonista del recettore toll-like 9 (TLR9). A differenza dei vaccini tradizionali a tre dosi in sei mesi, Heplisav-B prevede un regime a due dosi in un solo mese, consentendo una sieroprotezione più rapida. Nel 2024 il vaccino ha generato ricavi per 268,4 milioni di dollari, con previsioni fino a 325 milioni nel 2025.

Accanto al prodotto già sul mercato, Sanofi eredita una pipeline in fase di sviluppo che guarda ai grandi bisogni insoddisfatti della sanità pubblica. Tra questi spicca Z-1018, candidato vaccinale contro l’herpes zoster attualmente in fase I/II, che combina una glicoproteina E ricombinante con l’adiuvante CpG 1018. I primi dati comparativi hanno mostrato risultati incoraggianti in studi testa a testa con Shingrix, il vaccino blockbuster di GSK.

Il portafoglio di Dynavax comprende inoltre un vaccino contro la peste finanziato dal Dipartimento della Difesa statunitense, programmi su influenza pandemica e malattia di Lyme, nonché una collaborazione recente con Vaxart per lo sviluppo di un vaccino orale anti-COVID-19, attualmente in fase IIb.

Per Sanofi, l’operazione rappresenta un ulteriore passo nella strategia di focalizzazione sull’immunizzazione e sulle tecnologie vaccinali avanzate. In un contesto di crescente competizione e di rinnovata attenzione alla prevenzione delle malattie infettive negli adulti, l’integrazione di Dynavax promette di accelerare l’innovazione e di rafforzare la leadership del gruppo nel settore globale dei vaccini.

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