Caso Signorini, Mediaset: “Pronti ad agire contro le ricostruzioni calunniose”. Scoppia la furia di Corona: “A gennaio torno con più prove”
“Mediaset accoglie la decisione di Alfonso Signorini di sospendere cautelativamente il suo impegno editoriale. Stante l’esigenza di tutelare sé stesso e le persone interessate nella vicenda mediatica in cui è rimasto suo malgrado coinvolto”. E ancora: “Mediaset agirà con determinazione in tutte le sedi sulla base esclusiva di elementi oggettivi e fatti verificati per contrastare la diffusione di contenuti e ricostruzioni diffamatorie o calunniose, a tutela del rispetto delle persone, dei fatti e dei propri interessi”. E infine: “Allo stesso tempo, “Mediaset ribadisce che chi opera per l’azienda è tenuto ad attenersi a chiari principi di correttezza, responsabilità e trasparenza. Come definiti dal Codice Etico, che viene applicato senza eccezioni. Sono in corso tutti gli accertamenti e verifiche per garantirne il suo rispetto”.
MEDIASET E “LA TUTELA DEL GRUPPO”
Sono tre passaggi del comunicato stampa intitolato “Tutela del Gruppo e applicazione rigorosa del codice etico” con cui Mediaset interviene alla fine sulla questione ormai spinosa di Alfonso Signorini, dopo le accuse lanciate nei confronti del noto conduttore del Grande Fratello in tre puntate di “Falsissimo”, il format creato su youtube dall’imprenditore e signore indiscusso del gossip- e non solo- Fabrizio Corona. La nota del gruppo della famiglia Berlusconi viene diffuso a seguito della notizia delle dimissioni di Signorini da tutti i suoi impegni, data per voce dei sui legali. E poche ore dopo, non riesce a contenere le parole l’altro protagonista di tutta la questione, ovvero lo stesso Corona che affida al suo profilo Ig una lunga requisitoria contro le comunicazioni dei legali di Signorini e soprattutto contro quelle di Mediaset, da lui stesso sollecitate più volte anche nel corso di Falsissimo.
“L’AUTOSOSPENSIONE? UNA GRANDE PRESA IN GIRO”
“L’ autosospensione di Alfonso Signorini, con la solidarietà di Mediaset, Piersilvio e Marina è la più grande presa per il culo degli ultimi 30 anni”: esordisce l’ex re dei Paparazzi, a commento che affianca il video del suo discorso. Corona definisce quindi “deliranti le motivazioni dell’autosospensione di Signorini”. Ma soprattutto se la prende con le parole dei suoi legali che “stanno provando a dire che mi sono inventato tutto, che tutte le chat, le prove e i documenti oggettivi che ho mostrato sono inventati, falsi, frutto della mia immaginazione”. Sostengono che ‘la ricostruzione a danno del dott. Signorini è destituita di ogni prova’, ma “ho tante di quelle prove e documenti che vi faranno tremare, li metterò ancora di più davanti alla verità, centinai di ragazzi mi hanno mostrato le chat (Ndr: che metterebbero nei guai Signorini)”.
L’ACCUSA CONTRO MEDIASET ‘COLLUSA’: “SIGNORINI CUSTODE DEI LORO SEGRETI”
Ma ancora di più, Corona condanna Mediaset che “lo tutela e lo fa sospendere perché gli vuole stare vicino e deve tutelare l’azienda quotata in borsa”, prosegue a tutto gas Corona. “E dicono che hanno rispettato il codice etico, mentre tutti sapevano di Signorini”, chiosa. “Quello che scrive oggi Mediaset e i suoi avvocati fa schifo e lo fa perché lui (Signorini) custodisce i loro segreti- manda a dire- perché ‘Chi Magazine’ serve anche per la narrazione politica e imprenditoriale della famiglia Berlusconi”.
“A GENNAIO TORNO CON PIÙ PROVE”, NEL MIRINO ANCHE PIERSILVIO E MARINA BERLUSCONI
Insomma a Corona non basta l’autosospensione di Signorini: “Dovevano cacciarlo a calci, sostiene. E prima di chiudere rilancia: ” L’allarme non si fa spegnere- avvisa- tornerò a gennaio e porterò tante di quelle prove che tutta Mediaset, Piersilvio, Marina e Alfonso Signorini vi faranno schifo. Non mi fermerete”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

