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Premio “Marcello Sgarlata” per la ricerca scientifica a Matteo Guidotti del Cnr

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Edizione 2025 del Premio “Marcello Sgarlata” per la ricerca scientifica a Matteo Guidotti, ricercatore dell’Istituto Cnr Scitec di Milano

Alla Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, si è svolta la XVII edizione del Premio “Marcello Sgarlata”, riconoscimento attribuito a personalità della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo, della politica e dell’economia che hanno testimoniato impegno sociale e civile, eccellenza dei contenuti, correttezza dei metodi, trasparenza delle finalità e rispetto dei valori umani, sempre all’insegna del coraggio, in ricordo del politico e avvocato siracusano dalle doti intellettuali e umane non comuni.Quest’anno, il premio per la ricerca scientifica, assegnato su designazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è andato a Matteo Guidotti, primo ricercatore dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche (Cnr-Scitec) di Milano, che ha dedicato una parte significativa della propria attività a interventi di forte rilevanza civile e sociale, promuovendo un uso corretto, sostenibile ed etico della chimica sia nella ricerca sia nelle applicazioni tecnologiche, nella piena trasparenza delle finalità e nel rispetto dei valori umani. Il ricercatore ha coordinato progetti di cooperazione internazionale e bilaterali nel Sud-Est asiatico, in Asia centrale e nell’Africa del Maghreb, finalizzati alla mitigazione dei rischi chimici, biologici e nucleari, allo sviluppo di materiali per la decontaminazione, alla gestione sicura di rifiuti pericolosi e speciali e all’eliminazione di armi chimiche e minacce non convenzionali, contribuendo alla sicurezza pubblica e alla cooperazione tra Paesi.

“Ringrazio il Cnr e, in particolare, la direzione dell’Istituto Scitec e del Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali, che hanno sempre promosso lo svolgimento sul campo dell’attività di cooperazione internazionale, consentendomi di operare sotto la guida di prestigiosi organismi internazionali (Commissione Europea, Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, Organizzazione Mondiale della Sanità, Global Partnership G7), in diretta collaborazione con scienziati e professionisti dell’Asia e del Nord Africa per prevenire impieghi illeciti e criminali della chimica”, afferma Guidotti.

Gli altri premiati di questa edizione sono stati Paolo Aleotti, giornalista e inviato attivo in progetti sociali nel mondo carcerario, e, su designazione di Medici Senza Frontiere, Elisabetta Salvator, operatrice umanitaria in Medio Oriente.

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