Delitto di Garlasco, spunta una nuova impronta di scarpa insanguinata individuata dai Carabinieri del Ris sui primi gradini della scala
Arriva un altro colpo di scena nell’inchiesta sul delitto di Garlasco, il ‘giallo’ che risale a 18 anni fa, quando il 13 agosto 2007 venne uccisa Chiara Poggi e su cui negli ultimi mesi sono ripartite per l’ennesima volta nuove indagini, stavolta sembra con l’intenzione di andare fino in fondo e approfondire cose che forse erano rimaste intentate. L’ultima novità, rivelata ieri sera in esclusiva dal Tg1, è un’impronta di scarpa insanguinata individuata sui gradini in cima alle scale dove fu ritrovato il corpo di Chiara Poggi. Una traccia che, secondo gli inquirenti, si può mettere in relazione con l’impronta palmare numero 33, che a marzo fu attribuita dalla Procura ad Andrea Sempio sollevando grandissimo clamore. In pratica, secondo le nuove indagini, dopo aver ucciso Chiara Poggi il killer si sarebbe fermato in cima alle scale e si sarebbe voltato a guardare il corpo: in questa posizione, avrebbe lasciato una traccia di scarpa sul gradino e una traccia con il palmo della mano appoggiato alla parete sempre in cima alle scale. La vera domanda che sta interrogando un po’ tutti è come mai queste tracce non furono repertate e analizzate allora, nell’immediato del delitto.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

