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Riscatto della laurea, la premier Meloni assicura: “Non cambierà”

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Meloni rassicura sul riscatto della laurea: “Nessuno vedrà cambiata la propria situazione”. A Monti: “Io scelta dagli italiani a differenza sua”

Nessuno che ha riscattato la laurea vedrà cambiata la sua situazione, qualsiasi modifica varrà per il futuro, l’emendamento dovrà essere corretto”. Lo dice la premier, Giorgia Meloni durante le repliche alla discussione generale in Senato sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

“SU ASSET RUSSI BASI SOLIDE O REGALEREMMO A PUTIN UNICA VITTORIA”

Sugli asset russi, la premier ricorda che “mi sono limitata a segnalare sul tema che la base giuridica deve essere solida, perché, se dovessimo perdere davanti a qualsiasi corte del mondo, avremmo regalato a Putin l’unica vittoria di questa guerra”.

MELONI A MONTI: “IO SCELTA DA ITALIANI A DIFFERENZA SUA”

Poi aggiunge: “Al presidente Monti dico che ho trovato molto gravi le sue accuse circa i manovratori che avrei e da cui prenderei ordini, le dico che a differenza sua io faccio il presidente perché votato dagli italiani e gli unici a cui rispondo sono gli italiani. Il senatore Monti ha fatto un intervento secondo me non condivisibile. Io dico le stesse cose da sempre, da quando ero all’opposizione o da quando in America c’era Biden e ho il vizio della coerenza e lei mi chiede di cambiare posizione. Preferisco una costosa libertà che una costosissima ma apparente comoda sudditanza”, conclude.

“CALO PRODUZIONE INDUSTRIALE? DIRE CHE COLPA MIA È DA URSS”

A Renzi risponde “sulla produzione industriale, il cui calo è un problema che coinvolge l’Europa intera. E’ in calo infatti nell’area euro in modo ininterrotto dal 2023. Non so se quando si parla di calo della produzione industriale in Europa sia colpa di Giorgia Meloni. Ma Renzi sa che i cali della produzione industriale sono collegati ai cali delle economie a cui siamo collegati, come la Germania, quindi non si può dire che sia colpa di questo governo. E’ un ragionamento che avrebbe potuto funzionare nell’Unione sovietica ma non funziona in una democrazia occidentale”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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