Sciopero dei voli, oggi lo stop di quattro ore: chi si ferma. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp: “Serve il rinnovo del contratto nazionale”
Mercoledì nero, quello di oggi, per chi ha in programma di viaggiare in aereo: è confermato infatti, lo sciopero nazionale di 4 ore, dalle 13 alle 17 che coinvolgerà il personale di diverse compagnie aeree (Ita Airways, Vueling e Air France-Klm), i lavoratori di Enav e Techno Sky e il personale delle aziende di handling, associate Assohandlers. Sul sito dell’Enac è disponibile l’elenco dei voli garantiti e spiegato inoltre “che dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, esistono delle fasce garantite nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. Inoltre informazioni dettagliate sull’operatività del proprio volo possono essere richieste alla compagnia aerea di riferimento”.
Con una nota, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp sottolineano che “serve il rinnovo del contratto nazionale con l’aumento dei salari e con una migliore qualità di vita, un piano industriale con più investimenti in flotta, più sviluppo e il recupero del personale che ancora usufruisce dell’ammortizzatore sociale e la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato e infine il corretto pagamento del premio di risultato”.
SCIOPERO ASSISTENTI VOLO VUELING: LE MOTIVAZIONI
“Quattro ore di sciopero il prossimo 17 dicembre, dalle ore 13 alle ore 17, del personale di cabina di Vueling”. A proclamarlo Filt Cgil e Anpac, “in considerazione del mancato rispetto di alcuni articoli del contratto aziendale e della mancanza di trasparenza da parte della compagnia nell’utilizzo sistematico di personale estero sul territorio italiano”. “La vertenza, purtroppo – spiegano le organizzazioni sindacali – si è poi gravemente ed ulteriormente estesa dopo che Vueling – compagnia aerea del gruppo IAG, multinazionale del trasporto aereo che continua a registrare utili – dopo oltre 10 anni di attività e risultati eccellenti, sia economici che strategici, ha deciso di cambiare rotta e abbandonare la capitale italiana chiudendo la propria base di Roma Fiumicino e, soprattutto, avviando la procedura per licenziare più di 80 assistenti di volo. La motivazione della chiusura non ha a nostro avviso un reale fondamento, considerati i voli pieni da e per Roma Fiumicino, alcuni dei quali continuano ad essere venduti anche per i periodi successivi alla chiusura della base e al licenziamento dei lavoratori. Esistono soluzioni concrete e percorribili per continuare a impiegare il personale sulle rotte che continueranno a essere operate da e per l’Italia, così come per ricollocare, rispettando professionalità ed esperienza maturate, i lavoratori presso altre basi italiane o estere della compagnia”. “Vueling – chiedono infine Filt Cgil e Anpac – deve aprire un confronto serio e costruttivo con le organizzazioni sindacali, ricercando soluzioni di ampio respiro per scongiurare gli effetti sociali di una decisione scellerata e assolutamente gestibile senza dover ricorrere ad alcun licenziamento”.
SINDACATI: IL 17 SCIOPERO PERSONALE ITA AIRWAYS
“Confermato lo sciopero nazionale di 4 ore, dalle 13 alle 17, di tutto il personale Ita Airways per mercoledì 17 dicembre”. Lo riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp, sottolineando che “un’assemblea con la partecipazione di oltre 800 lavoratrici e lavoratori, tra presenze fisiche e collegamenti in streaming, ha confermato la validità delle richieste alla base dello sciopero”. “Serve – sottolineano le organizzazioni sindacali – il rinnovo del contratto nazionale con l’aumento dei salari e con una migliore qualità di vita, un piano industriale con più investimenti in flotta, più sviluppo e il recupero del personale che ancora usufruisce dell’ammortizzatore sociale e la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato e infine il corretto pagamento del premio di risultato”. “Auspichiamo – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp – che l’azienda riveda le sue posizioni in quanto le lavoratrici e i lavoratori di Ita meritano risposte positive”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

