Il regista Rob Reiner, 78 anni, e sua moglie Michele Singer, 68, sono stati trovati morti nella loro casa di Los Angeles: arrestato il figlio 32enne
Il regista Rob Reiner, 78 anni, e sua moglie Michele Singer, 68, sono stati trovati morti nella loro casa di Los Angeles. Sembra che sui corpi dei due siano state rinvenute ferite compatibili con un’arma da taglio, molto probabilmente un coltello.
Nick Reiner, figlio del regista, secondo quanto riporta Tmz, è stato interrogato e infine fermato dalle forze dell’ordine. Il giovane 32enne sarebbe trattenuto nell’ufficio dello sceriffo della Contea di Los Angeles con una cauzione di 4 milioni di dollari.
L’arresto arriva qualche ora dopo che il vice capo della polizia di Los Angeles, Alan Hamilto, rispondendo ai cronisti, aveva frenato sull’ipotesi del coinvolgimento di un familiare. “Molti familiari saranno interrogati”, aveva detto l’investigatore, ma poi ha aggiunto: “Nessuno è stato arrestato; nessuno è stato interrogato come sospettato”. Gli sviluppi hanno poi portato a una conclusione opposta.
NICK REINER, CHI È
Le attenzioni dei media si erano comunque fin da subito concentrate su Nick, il secondogenito della coppia. Il 32 enne ha un passato di tossicodipendenze e anni fa ha vissuto in strada. Nel 2015 ha avuto un ruolo da co-sceneggiatore nel dramma “Being Charlie”, diretto dal padre e liberamente ispirato alle sue esperienze personali e ai problemi di dipendenza.
I FATTI
Secondo quanto riporta Tmz, i vigili del fuoco sarebbero intervenuti dopo una chiamata ricevuta alle 15.30 di ieri pomeriggio. L’agenzia stampa californiana racconta che la coppia è stata trovata domenica, 14 dicembre, da una delle figlie, con la gola tagliata nella loro casa di Los Angeles. I vigili, giunti sul posto, hanno solo potuto constatare il decesso di Reiener e di sua moglie.
I due, sposati dal 1989, hanno avuto tre figli Jake, Nick e Romy. Il regista ha anche una figlia, Tracy, dal suo primo matrimonio con la regista Penny Marshall.
La scomparsa di Reiner e la moglie è stata confermata anche da un portavoce della famiglia: “È con profondo dolore che annunciamo la tragica scomparsa di Michele e Rob Reiner. Abbiamo il cuore spezzato da questa improvvisa perdita, e chiediamo privacy durante questo momento incredibilmente difficile”.
TRUMP A GAMBA TESA
E Donald Trump non poteva che intervenire a gamba tesa sulla vicenda, con un post su Truth: “Ieri sera è successa una cosa molto triste a Hollywood. Rob Reiner, un regista e attore comico tormentato e in difficoltà, ma un tempo molto talentuoso, è morto insieme alla moglie Michelle, secondo quanto riferito a causa della rabbia che ha provocato negli altri con la sua grave, irriducibile e incurabile malattia mentale nota come TRUMP DERANGEMENT SYNDROME, talvolta indicata con l’acronimo TDS. Era noto per aver fatto impazzire le persone con la sua rabbiosa ossessione per il presidente Donald J. Trump, con la sua evidente paranoia che ha raggiunto nuovi livelli quando l’amministrazione Trump ha superato tutti gli obiettivi e le aspettative di grandezza, e con l’età dell’oro dell’America alle porte, forse come mai prima d’ora. Che Rob e Michelle riposino in pace!”. Prima però doveva metterci l’ultima parola lui.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

