Il corpo di Lorenzo Paolieri è stato trovato chiuso in un baule: i fratelli, che vivono in condizioni di disagio con l’anziana madre, hanno tenuto il corpo chiuso in una stanza della casa per almeno due anni
Lo hanno trovato mummificato, chiuso in una sorta di baule di legno che si trovava nascosto dietro alcuni scatoloni in una stanza. Il corpo era stato tenuto dai suoi fratelli all’interno della villetta dove i tre fratelli vivevano insieme alla madre, che ha 70 anni. È una storia di grande degrado quella che arriva da Sant’Angelo a Lecore, frazione di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze: la vittima, che è stata tenuta in casa mummificata per chissà quanto tempo, si chiamava Lorenzo Paolieri e aveva 32 anni. I fratelli, interrogati dalla Polizia, hanno risposto che “Lorenzo stava dormendo”. Da quanto tempo sia morto? Impossibile dirlo con precisione, ma i medici legali intervenuti, ad una prima impressione, hanno ipotizzato una morte che risalga ad almeno due anni fa. Sono esclusi segni di violenza. Ci saranno naturalmente ulteriori analisi e accertamenti, a partire dall’autopsia, per ricostruire in modo più precisi l’epoca della morte e le cause.
L’abitazione in cui la famiglia viveva era senza luce e riscaldamento, la madre 70enne è stata trovata in condizioni di denutrizione e fragilità, così come gli altri due fratelli, che hanno tra i 30 e i 40 anni. La porta della stanza in cui avevano chiuso il corpo era stata chiusa anche con del nastro adesivo. La scoperta del corpo è avvenuta sabato 13 dicembre per intervento della Polizia locale. I vicini avevano segnalato un persistente odore. I vicini di casa hanno parlato di una famiglia pressochè “invisibile”. Le porte erano quasi sempre chiuse e li si vedeva solo raramente. Il giovane morto? Hanno detto che ne hanno un ricordo solo da bambino.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

