Scomparsa Tatiana Tramacere, l’amico Dragos: “Ha organizzato tutto lei, l’ho solo aiutata”, la ragazza: “Non ho fatto niente”. Prende quota la versione di un allontanamento volontario
Dopo essere stato ascoltato ieri notte dai carabinieri, Dragos è tornato a casa. Non è stato fermato o peggio arrestato, una volta ritrovata Tatiana- sana e salva- nel suo appartamento a Nardò. La versione data dal ragazzo in caserma infatti sarebbe stata confermata dalla stessa 27enne, data per scomparsa dal 24 novembre scorso.
“IO L’UNICO DI CUI SI FIDAVA”
“È stata lei a organizzare tutto e a chiedermi di aiutarla perché diceva che ero l’unico di cui si fidava. Mi ha detto che era giù di morale e voleva isolarsi dal mondo per un po’, ancora qualche giorno e poi sarebbe tornata a casa”: queste le parole con cui Dragos Ioan Gheormescu ai carabinieri ha spiegato l’allontanamento volontario della ragazza che da dieci giorni ha fatto perdere le sue tracce, disperare la sua famiglia e coinvolto il grande pubblico di tutta Italia nella sua misteriosa scomparsa.
E la versione sarebbe stata confermata dalla studentessa che, una volta lasciato l’appartamento di Dragos, ieri sera, giovedì 4 dicembre, è stata condotta all’ospedale Vito Fazzi di Lecce per accertarsi delle sue condizioni di salute e poi è tornata a casa dai suoi familiari. Insomma si è trattato di una fuga volontaria e, come è stato riferito già ieri sera, Tatiana Tramacere è tornata a casa e sta bene.
L’INTERVISTA “STRANA” A ‘CHI L’HA VISTO’
Dragos avrebbe anche rivelato di aver tentato di convincere l’amica a finire tutto e tornare a casa, visto il clamore che la vicenda stava suscitando. Lui stesso, quando martedì sera, 3 dicembre, è apparso alla trasmissione “Chi l’ha visto”, intervistato in qualità dell’ultima persona che aveva visto Tatiana, è apparso in difficoltà, facendo anche fatica a rispondere alle domande della giornalista. Inoltre, come aveva spiegato, gli inquirenti lo avevano già sentito e gli avevano sequestrato il cellulare, accendendo su di lui un faro. E non a caso i carabinieri sono entrati ieri sera in casa sua. Cercavano indizi, tracce della ragazza, invece hanno trovato lei, che al loro arrivo si era ben nascosta in un abbaino che è accessibile solo dal terrazzo dell’edificio.
QUEL BACIO AL PARCO TRA TATIANA E DRAGOS
Secondo quanto sembra emergere dalle indagini del nucleo investigativo dei carabinieri, che sono seguite alla scomparsa della ragazza, Dragos e Tatiana non erano solo amici. Infatti sono stati ripresi dalle telecamere mentre si baciano al parco Raho, vicino al locale in cui il trentenne lavora, e poi mentre entrano nella palazzina dove abita il ragazzo. Da lì Tatiana non è stata più vista uscire per dieci giorni.
IL PERCHÈ DELLA FUGA
Dragos avrebbe provato a spiegare ai carabinieri i motivi del gesto della ragazza: Tatiana stava attraversando un periodo difficile, anche per motivi di salute. Quando è stata ritrovata dai miliari rinchiusa nell’abbaino è apparsa spaventata e si è subito difesa: “Non ho fatto niente”.
LA FOLLA SOTTO CASA DI DRAGOS AL MOMENTO DEL RITROVAMENTO
La notizia ha messo fine a giorni di angoscia per la famiglia e per l’intera comunità. Solo nel pomeriggio di ieri a Nardò ci si aspettava il peggio, quando si era diffusa la notizia-fake che un corpo era stato ritrovato senza vita nelle campagne vicine. E quando si è sparsa la voce che i carabinieri erano arrivati a casa di Dragos, un centinaio di persone si sono radunate sotto casa sua, cercando di forzare il cordone delle forze dell’ordine e creando attimi di tensione. Poi invece è scoppiato l’applauso generale quando è giunta la notizia del ritrovamento della ragazza sana e salva. Nessuno della folla però l’ha vista: per accortezza, è stata fatta uscire dal retro della palazzina, non prima di aver potuto abbracciare il fratello Vladimir, fatto entrare dai militari nell’abitazione.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

