La Perla, si chiude la vertenza: le lavoratrici torneranno tutte al loro posto nella nuova azienda per accettare la sfida del rilancio di questa straordinaria realtà produttiva
Arriva il lieto fine per la lavoratrici di La Perla. Tornano tutte al lavoro nella nuova società del magnate americano Peter Kern. Con la firma degli ultimi contratti, tutte le dipendenti dello storico marchio bolognese della corsetteria di lusso vengono formalmente riassunte in La Perla Atelier, società controllata da Luxury Holding del miliardario, ex ad di Expedia, che ha investito nell’azienda bolognese della lingerie di lusso. Da oggi, 1° dicembre, “le perline” torneranno tutte al loro posto in azienda per accettare la sfida del rilancio di questa straordinaria realtà produttiva. È il passaggio che chiude più di due anni di incertezze, un periodo segnato da sacrifici e paura, ma anche da una determinazione che non è mai venuta meno. Le maestranze, abituate a cucire vere e proprie opere d’arte per il lusso, apprezzate a livello internazionale, hanno tenuto insieme ciò che la speculazione finanziaria stava smontando pezzo per pezzo. Così Cgil e Uiltec in una nota.
La vertenza ha attraversato ministeri, aule istituzionali fino a travalicare i confini nazionali, approdando al Parlamento Europeo a Bruxelles. Le maestranze hanno rivendicato non solo il proprio posto di lavoro ma la dignità di un mestiere antico, insostituibile. A sostenerle c’erano le organizzazioni sindacali e le rappresentanze istituzionali che hanno fatto di questa battaglia un fronte comune. In gioco c’era un patrimonio nazionale: una delle realtà più riconosciute nello scenario mondiale della moda.
Il percorso che oggi si chiude ricorda quanto il made in Italy, quando è fondato su competenze reali, debba essere difeso. Mentre la filiera della moda è attraversata da casi di sfruttamento e lavoro irregolare, La Perla diventa l’esempio opposto: dimostra che si può fare qualità rispettando persone, diritti e salari. Le artigiane della storica azienda bolognese rappresentano il punto più alto di un sapere che il mercato globale non riesce a duplicare.
La firma dei contratti non è il traguardo finale ma l’inizio di una nuova fase. Da oggi il nuovo gruppo eredita un capitale umano unico, capace di costruire valore attraverso ogni singola cucitura. È su questo patrimonio che si costruirà il rilancio dello stabilimento e del marchio. Le lavoratrici e i lavoratori possono guardare con serenità al futuro, forti dell’impegno che li ha portati fin qui e della consapevolezza che la loro professionalità è stata riconosciuta e difesa.
SCHLEIN: “DONNE LA PERLA HANNO BATTUTO FINANZA E FATTO LA STORIA”
Una lotta delle lavoratrici contro la finanza speculativa. E’ questo, secondo la segretaria del Pd, Elly Schlein, il valore aggiunto della vertenza delle dipendenti di La Perla, oggi tutte tornate al lavoro nella nuova società, La Perla Atelier, del magnate americano Peter Kern. “Oggi è un giorno molto importante. Sono state riassunte tutte le lavoratrici e riassunti tutti i lavoratori de La Perla. Hanno vinto loro. Prima di tutto quelle donne straordinarie che non hanno mai mollato e che, insieme al loro posto di lavoro, hanno difeso un presidio molto importante della manifattura italiana, del vero Made in Italy”, sottolinea la leader dem. “Di più, in questa lotta le lavoratrici hanno dimostrato come difendere l’economia reale dalle operazioni della finanza speculativa. Con loro vince la competenza e la tenacia delle rappresentanti sindacali e vince l’impegno corale delle istituzioni”, riconosce Schlein. “Il Partito democratico è sempre stato al loro fianco, in Parlamento e sul territorio. Quello che e accaduto a La Perla è davvero una esperienza di grandissimo valore, che fa e farà storia, che dà speranza”, riconosce la segretaria del Pd.
“Una bella giornata per Bologna e per tutta l’Emilia-Romagna. Le Perline tornano nel loro stabilimento, tornano nel cuore produttivo di un saper fare unico al mondo. E questo risultato è il frutto della loro tenacia, del lavoro delle organizzazioni sindacali e del sostegno delle istituzioni. È questo il modello che dobbiamo difendere e rilanciare”, sottolinea il segretario del Pd dell’Emilia-Romagna, Luigi Tosiani. “Alle lavoratrici e ai lavoratori va il mio grazie, per la forza con cui hanno tenuto aperta questa vertenza e per ciò che rappresentano: l’Emilia-Romagna che non molla mai. Continueremo a essere al loro fianco”, assicura. “Oggi è un giorno di grandissima gioia per tutta la comunità dem di Bologna. Le lavoratrici de La Perla hanno vinto la loro battaglia finale: ha vinto la loro tenacia, insieme a quella delle loro rappresentanze sindacali, unita al lavoro comune di tutte le istituzioni”, festeggia il segretario del pd di Bologna, Enrico Di Stasi. “Il Partito democratico di Bologna ha lottato fin dall’inizio al loro fianco e, oggi, la comunità dem è in festa e, più che mai, determinata a fare della battaglia per le lavoratrici de La Perla un modello per tutte le vertenze, a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro diritti e delle eccellenze del nostro tessuto produttivo”, conclude.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

